Festa della Madonna dei Miracoli: il nuovo percorso della processione

Domani e martedì la processione di ritorno delle statue. Il percorso prevede la sosta nella congrega di Santa Maria a Monte a Casolla. Martedì sera il rientro in Cattedrale perché il santuario è interdetto
Le statue della Madonna dei Miracoli con sant’Eligio e sant’Emidio – foto Ciro Esposito

Festa della Madonna dei Miracoli, ritorna l’appuntamento con la tradizione della Pasquetta nocerina.

Una devozione e un attaccamento a Maria Santissima dei Miracoli di Montalbino e ai santi Emidio ed Eligio, che si sviluppa dalla Domenica delle Palme al martedì in Albis.

La commissione dei festeggiamenti ha deciso di rivedere il percorso della processione, inserendo nuove strade.

Due i momenti forti. La Domenica delle Palme c’è stato un momento di grande festa per la discesa delle sacre effigi dalle pendici di Montalbino alla chiesetta di San Rocco.

Il santuario della Madonna dei Miracoli a Montalbino

La Madonna dei Miracoli e i santi Emidio ed Eligio sono rimasti nella cappella al Casale del Pozzo per tutta la Settimana Santa fino a Pasqua.

Domani, invece, cominceranno il loro ritorno verso casa, che dall’anno scorso non è più il santuario di Montalbino.

La struttura è interdetta perché le rampe che conducono alla chiesa sono chiuse per pericolo frane.

Le effigi ritorneranno, quindi, in Cattedrale, dove sono custodite dallo scorso anno.

L’auspicio dei devoti è che i lavori di messa in sicurezza delle rampe di Montalbino si concludano presto, per poter risalire al santuario il prossimo anno.

Il programma di lunedì 1 aprile

Il programma di lunedì e martedì in Albis prevede la processione ed alcune celebrazioni.

Domani alle ore 8.30 il parroco di San Matteo Apostolo, don Raffaele Ferrentino, presiederà la Santa Messa nella cappella di San Rocco. Subito dopo ci sarà la processione per via Sant’Angelo, via Atzori, via Federici, corso Vittorio Emanuele, via Gramsci, via dei Ciliegi, via Atzori, via Garibaldi, via Correale, via Origlia, via Fucilari, via Siciliano, via Angrisani e via Pironti.

Queste ultime strade sono quelle inserite quest’anno, con la sosta notturna presso la congrega di Santa Maria a Monte al rione Casolla. Qui, alle ore 19.00, ci sarà la Santa Messa presieduta da don Carmine Vitolo, parroco dei Santi Simone e Giuda Taddeo.

Il programma del 2 aprile

Il 2 aprile, martedì in Albis e Pasquetta nocerina, la processione ripartirà dalla congrega di Santa Maria a Monte e seguirà un ampio percorso.

Le statue attraverseranno: via Pironti, via Angrisani, via Rossi, via Apicella, via Carrafa, via Angrisani, via Siciliano, via Matteotti, via Canale, via Garibaldi, via Fava, via Rossi, via Guerritore, via Gambardella, via Nicola Bruni Grimaldi, via Gabola, via Santa Chiara, via Libroia, corso Vittorio Emanuele, via Nicotera, via Roma, via Giovanni XXIII, corso Vittorio Emanuele, via Garibaldi, piazzetta Petrosino e corso Vittorio Emanuele.

La benedizione degli animali

Alle ore 13.00 è previsto il ritrovo in piazza Amendola con la presenza degli animali domestici e i loro proprietari.

La processione proseguirà per via Origlia e via Apostolico Montalbino, dove ci sarà la sosta con la benedizione degli animali. Nel pomeriggio sono previste due celebrazioni nei pressi dell’inizio del percorso della salute: alle ore 17.00 e alle ore 18.30.

Dopo questa celebrazione, la processione riprenderà per riportare le statue in Cattedrale. Il percorso prevede: via De Conciliis, via Fedele, via Montalbino, via Fronda, via D’Angiò e via Vescovado.

Il messaggio di don Vincenzo Spinelli

Il rettore del santuario e parroco della Cattedrale, don Vincenzo Spinelli, ha detto: «La nostra città ha un legame profondo con la Madre di Dio, invocata da secoli con il titolo di Madonna dei Miracoli. A sancire questa relazione è una profonda e vivace devozione che si esprime soprattutto con la tradizionale festa nel tempo di Pasqua capace di rinsaldare la bellezza del passato con l’attualità del presente, originando un rinnovato senso comunitario».

Le statue della Madonna dei Miracoli con sant’Eligio e sant’Emidio – foto Ciro Esposito

Don Vincenzo ha affermato: «Guardiamo a Maria per imparare da lei ad avere fede sempre, anche nelle ore più buie, perché dietro le nuvole più ece c’è sempre il sole e , prima o pio, tornerà a splendere. Chiediamo a Maria che tenga sempre salda in noi questa fede pasquale. Ricordiamoci quanta gioia ci dà ogni anno quando vediamo tornare la sua sacra icona nella nostra città proprio nella settimana di Pasqua».

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