“L’estate sta finendo e un anno se ne va” e probabilmente ci ritroveremo presto a dover accendere i riscaldamenti, ma occhio all’ambiente.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato di recente la relazione sulla situazione energetica nazionale, evidenziando che nel 2022 le famiglie hanno consumato il 2,7% di energia in meno rispetto al 2021, pagando circa il 49,9% in più; ed è diminuita anche la produzione di energia da fonti rinnovabili (-7,7%).
Risparmio energetico. L’impiego di energia incide negativamente sull’ambiente principalmente a causa delle emissioni inquinanti. Consumare meno e approvvigionare energia da fonti rinnovabili può contribuire in maniera significativa a ridurre gli impatti e a rendere sostenibile la vita sul pianeta.
Questa missione è tra gli obiettivi di numerose società impegnate nella produzione e distribuzione di energia che si sono prefissate di diffondere anche la cultura ambientale, contribuendo alla sicurezza energetica del Paese e a un futuro sostenibile, riconoscendo l’importanza dei piccoli comportamenti quotidiani.
A proposito vi suggerisco di approfondire la campagna di Snam, una delle maggiori e note società di distribuzione del gas naturale.
Importante l’iniziativa della Regione Campania di incentivare la sostituzione dei tanto inquinanti stufe e camini di vecchia generazione (di classe non inferiore a 5 stelle), una azione che rientra nel più ampio programma di interventi per migliorare la qualità dell’aria. Chissà che, nei nostri territori, non si arrivi anche a favorire lo sviluppo di “comunità energetiche sostenibili”.
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complimenti all’autore Nicoletta sempre sul pezzo,
persona splendida.