Carissimo padre Aldo e cara comunità di Poggiomarino,
tanti saluti dalla Tanzania. Grazie per il vostro amore, sempre pronti ad aiutare la nostra Diocesi di Same, specialmente la parrocchia del Sacro Cuore di Vudee Juu, sul Kilimangiaro. La grazia di Dio sia sempre con voi per il vostro cuore generoso. Ricordo sempre con gioia il tempo condiviso con la vostra comunità, siete persone meravigliose!
Dopo il mio percorso scolastico in Italia, sono tornato nella mia terra, da persone materialmente povere ma ricche di amore. Molti bambini del mio villaggio non possono frequentare la scuola perché le famiglie non riescono a pagare la tassa scolastica. Tanti vorrebbero avvicinarsi alla vita religiosa ma non possono varcare la porta del convento o del seminario perché non possono permettersi di studiare.
Ci sono cose che quasi mi vergogno a dire ma tra amici si può parlare di tutto. Non c’è neanche un seminarista nella nostra parrocchia. E questo è un guaio, perché sono abbastanza vecchio e nessuno prenderà il mio posto.
L’anno prossimo, nel 2024, celebriamo 25 anni della mia vita sacerdotale. Aiutatemi a portare almeno uno studente nel seminario minore.
Le malattie aumentano per la mancanza di cibo. Quelli che soffrono di più sono i bambini, tanti muoiono prima dei cinque anni. Grazie al vostro sostegno riusciamo ad andare incontro alle necessità di tante persone che vivono situazioni difficili. Non posso non ricordare il contributo grazie al quale abbiamo potuto acquistare un trasformatore di energia elettrica per la nostra parrocchia di Vudee Juu. Grazie, cari amici, in particolare alla ditta Mida di Poggiomarino per il vostro grande regalo. Grazie infinite.
Il vostro aiuto ci permette di aiutare i poveri, i malati e le donne incinte. Scrivo queste poche parole di notte, dopo un viaggio in ospedale per accompagnare una donna musulmana che aspetta un bambino. Il nostro villaggio dista 50 kilometri dall’ospedale, che diventano 100 per andare e tornare. I costi di questi viaggi sono sostenuti grazie alla vostra generosità.
Il vostro sostegno è fondamentale anche per la costruzione della nostra chiesa parrocchiale. Come padre Aldo vi ha sicuramente raccontato, il nostro primo compito era la costruzione della chiesa. A causa dei problemi finanziari questo progetto è andato avanti in maniera molto lenta. Come potete vedere dalle foto, la chiesa non è ancora finita ma almeno celebriamo la Messa sotto il tetto. Il nostro vescovo Rogath Kimaryo – Vescovo di Same –, ci dà sempre il coraggio di andare avanti e pregare per voi. Abbiamo già cominciato a fare il pavimento, ma mancano le porte e i banchi. Con voi, amici nostri, troviamo la forza e il nostro lavoro sarà sempre meraviglioso.
Viva sant’Antonio che prega e benedice la vostra parrocchia di Poggiomarino. Un saluto al vescovo Giuseppe, ai sacerdoti, ai religiosi, a voi dolcissimi amici e a tutte le persone di buona volontà.
Padre Valentine G. Luvara, vostro amico dalla Tanzania
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