La prima pagina della mia agenda 2024 riporta una frase che esorta a pensare positivo perché i pensieri diventano parole, le parole comportamenti e questi evolvono in abitudini.
Quindi, perché la vita possa sorprenderci in bene, dobbiamo fare la nostra parte iniziando con il nutrire la nostra mente con positività.
Un invito decisamente troppo allettante per non proporlo in chiave green.
Ed ecco che inizio con i miei propositi.
- Leggere almeno tre libri dedicati alla sostenibilità. Consiglio: Wangari la madre degli alberi, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza e Zhero. Il segreto dell’acqua.
- Seguire tutti i passi della Dieta Mediterranea, ricordando di rispettare la stagionalità dei prodotti del territorio, cercando quanto più possibile di acquistare a km 0 e limitare il consumo di cibi poco sostenibili. Evitiamo troppi imballaggi e prodotti di filiere non rispettose.
- Camminare di più.
- Usare meno i social ed internet, riducendo così il mio contributo all’inquinamento digitale. Si stima che l’information technology nel 2025 avrà un’impronta di carbonio equivalente a 463 milioni di veicoli per anno.
- Imparare a riparare gli indumenti e gli oggetti che si rompono, anche creando qualcosa di nuovo e, perché no, sorprendere gli amici con regali originali fatti con le proprie mani.
E come si dice: chi ben comincia…
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