Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici, la Campania ai vertici

Eletti il nuovo comitato esecutivo ed il nuovo comitato tecnico. Guideranno la federazione per i prossimi quattro anni
Roma, 15 dicembre 2023: elezioni presidente e consiglio della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici – foto SIR/Marco Calvarese

Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici, il vicepresidente è don Doriano Vincenzo De Luca. Il sacerdote di Napoli dirige il settimanale della Chiesa partenopea, Nuova Stagione.

L’elezione è avvenuta ieri mattina, durante la prima riunione del nuovo consiglio nazionale della Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici.

I 31 consiglieri eletti nel corso dell’assemblea nazionale che si è tenuta dal 23 al 25 novembre a Roma, a cui ha partecipato anche il giornale Insieme, si sono riuniti presso l’aula magna della Sede CEI – Angeli Custodi – di Roma.

Roma, 15 dicembre 2023: elezioni presidente e consiglio della Fisc – foto SIR/Marco Calvarese

Il comitato esecutivo

Il comitato esecutivo ha visto la riconferma di Mauro Ungaro, della Voce Isontina, quale presidente e l’elezione di: don Doriano Vincenzo De Luca quale vicepresidente; Chiara Genisio della Agenzia giornali diocesani, vicepresidente vicario; Simone Incicco de L’Ancora, segretario; Marilisa Della Monica de L’amico del Popolo, tesoriere.

Il comitato tecnico

In concomitanza, il nuovo comitato tecnico consultivo si è riunito per l’elezione del coordinatore e del segretario: Livio Daniele de La Guida; Roberto Giuglard di Vita Diocesana Pinerolese.

La FISC (Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici) ha così completato il percorso elettivo, dotandosi di un governo per il quadriennio 2024/2027.

Le parole di don Doriano

«Ci attendono quattro anni molto intensi duranti i quali va ripensato il riposizionamento culturale dei nostri giornali, aprendo gli orizzonti al nuovo – ha dichiarato don De Luca –. Il digitale è fondamentale, è un cambio di mentalità da vivere con la stessa professionalità, la stessa capacità di lettura e di approfondimento di sempre. Tuttavia, non dobbiamo rinunciare al nostro andare “controcorrente”, si tratta di una sfida nell’ottica della profezia: se viviamo i territori non siamo obbligati a correre dietro alle notizie, ma possiamo anticiparle. Questo vuol dire formare informando e informare formandosi col Vangelo».

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