In occasione della Giornata Internazionale della Donna questa mattina presso il II Circolo Didattico Plesso Miranda di Poggiomarino si è tenuta l’iniziativa “Auguri…donna”, organizzata dall’Amministrazione comunale.
Un momento di riflessione sulla parità di genere, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Maurizio Falanga, dell’assessora comunale alle Pari Opportunità, Rachele Sorrentino e della Presidente Commissione Pari Opportunità, Maria Vastola.
Nell’occasione e con grande emozione padre Aldo D’Andria ha benedetto la statua della Madonnina di Lourdes, donata dall’Amministrazione alla scuola, ricollocata nella nicchia del giardino dell’istituto scolastico, struttura che un tempo ospitava le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret.
Alla manifestazione ha partecipato una rappresentanza di tutti gli studenti e le studentesse delle scuole cittadine, contribuendo con la lettura di testi, monologhi e poesie.
Un’occasione per riflettere e per interrogarsi sul ruolo della donna e sulle opportunità e sull’urgenza della parità di genere, anche grazie ai contributi delle tre ospiti presenti: l’imprenditrice Maria Acquaviva fondatrice del marchio Mignon, la giovane studentessa Annachiara Amato, vincitrice del contest Casa Sanremo e la testimonianza di una donna ucraina, residente a Poggiomarino, Okana Oselinska che ha raccontato il dramma delle donne ucraine in guerra.
“L’idea dell’assessorato alle Pari Opportunità – spiega l’assessora Sorrentino – è stato quello di trattare la donna e l’universo femminile partendo da più prospettive. Quella spirituale attraverso la figura della madonna di Lourdes per poi passare a figura più laiche, quella dell’imprenditrice Maria Acquaviva, la studentessa, Annachiara e la testimonianza di una donna ucraina, residente a Poggiomarino. L’obiettivo era ed è quello di riflettere sulla necessità di riconoscimento della parità delle donne, ma nel rispetto della diversità tra il femminile ed il maschile. Il mondo ha bisogno di entrambe le visioni, di entrambi gli aspetti, rispettandone la diversità e battendoci per gli stessi diritti in ogni ambito della società. Portare l’apporto del femminile, conservandone le peculiarità, la grazia, la dolcezza, il garbo, la capacità di collaborare, la capacità di portarsi oltre la conflittualità per un discorso, quanto mai attuale, di pace”.
