Il cammino della PUACS nel tempo della pandemia

Per il secondo anno consecutivo la Pia Unione Ammalati Cristo Salvezza ha dovuto rinunciare al pellegrinaggio al santuario di San Gerardo Maiella.
Pellegrinaggio a San Gerardo Maiella, 25 aprile 2019
Pellegrinaggio a San Gerardo, 25 aprile 2019
Per il secondo anno consecutivo la Pia Unione Ammalati Cristo Salvezza ha dovuto rinunciare al pellegrinaggio al santuario di San Gerardo Maiella.

Quest’anno non è stato possibile ritrovarci nella nostra Casa di Pagani per organizzare e vivere insieme la Pasqua e programmare giornate di fraternità con i nostri ammalati. Ci siamo incontrati nella “casa del nostro cuore”, grazie a quel legame spirituale che ci fa essere una sola grande famiglia e abbiamo vissuto lo spirito associativo. 

Siamo stati privati anche dell’annuale pellegrinaggio con i malati, al santuario di San Gerardo Maiella, a Materdomini di Caposele, il 25 aprile. Il primo pellegrinaggio fu organizzato dal nostro caro fondatore Alfonso Russo, nei primi anni di vita della PUACS. San Gerardo è il patrono della nostra associazione perché, nel suo breve percorso di vita terrena, ha saputo incarnare il Cristo obbediente e sofferente, un esempio per quanti soffrono nel corpo e nello spirito. 

Pellegrinaggio a Lourdes

Come è già accaduto lo scorso anno, nel mese di agosto, nei giorni dell’annuale pellegrinaggio a Lourdes con gli ammalati, ne vivremo uno “spirituale” presso il santuario di San Gerardo Maiella. Viaggeremo con il cuore e con la preghiera. E cercheremo di non farlo da soli. Il giorno prima, infatti, contatteremo degli ammalati e li inviteremo a vivere questa esperienza insieme a noi.

Cercheremo di ripercorrere i vari momenti: la partenza al mattino presto dalle nostre città, l’arrivo a Materdomini con la preghiera e l’accoglienza da parte del Superiore dei Redentoristi, le confessioni, la recita del Santo Rosario e la Concelebrazione Eucaristica, presieduta da mons. Giuseppe Giudice che, sulla scia dei suoi predecessori, mons. Nuzzi e mons. Illiano, ha sempre guidato il nostro pellegrinaggio. Il pranzo sarà preparato e servito dai Fratelli e dalle Sorelle. I turni di adorazione al SS.mo Sacramento e poi la processione Eucaristica. Cercheremo durante la giornata di non staccarci spiritualmente da quel luogo di grazie e benedizioni.

Il pellegrinaggio con i malati a San Gerardo è anche occasione di incontro e condivisione con altre associazioni della Campania, con le quali abbiamo in comune la missione al servizio dei fratelli sofferenti. Sì, perché quel piccolo seme piantato da Alfonso Russo più di cinquant’anni fa, ora è diventato una grande pianta.

Questo tempo di pandemia non tenta solo di toglierci la salute fisica, perché il virus è sempre pronto ad attaccarci e, quando meno ce lo aspettiamo, può tentare anche di toglierci la salute spirituale privandoci della Celebrazione Eucaristica, della preghiera personale e comune, dei momenti di spiritualità e formazione di cui abbiamo veramente bisogno. 

Cerchiamo di non lasciarci sopraffare, alimentiamo la nostra fede con momenti personali di formazione, teniamo viva l’attenzione per i nostri fratelli e sorelle soli e ammalati. Il Signore è con noi, fino alla fine dei tempi. È questa la Sua promessa. 

Sac. Domenico Cinque

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