Pierangelo Sequeri ha scritto il testo di Pellegrini di speranza, l’inno ufficiale del Giubileo 2025 musicato da Francesco Meneghello. Un brano che nei prossimi mesi ascolteremo con sempre maggiore frequenza. Tradotto in italiano, francese, inglese e spagnolo, l’inno intercetta i numerosi temi dell’Anno Santo.
Innanzitutto, il motto, “Pellegrini di speranza”, trova la migliore eco biblica in alcune pagine del profeta Isaia. I temi della creazione, della fraternità, della tenerezza di Dio e della speranza nella destinazione risuonano in una lingua che non è “tecnicamente” teologica, benché lo sia nella sostanza e nelle allusioni, così da farla risuonare eloquente alle orecchie del nostro tempo.
«È un canto carico della speranza di essere liberati e sostenuti. È un canto accompagnato dall’augurio che giunga alle orecchie di Colui che lo fa sgorgare. È Dio che, come fiamma sempre viva, tiene accesa la speranza e dà energia al passo del popolo che cammina», spiegano dal comitato del Giubileo 2025.
La speranza cristiana è «dinamica e illumina il pellegrinaggio della vita, mostrando il volto dei fratelli e delle sorelle, compagni nel cammino. Non è un vagabondare da lupi solitari, ma un cammino di popolo».
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