I desideri dei bambini racchiudono l’anima gentile dell’umanità e quest’anno, nelle letterine a Gesù bambino, i piccoli della comunità Maria Immacolata di Nocera Inferiore non hanno chiesto solo la pace nel mondo e la fine di tutte le guerre, ma anche qualcosa che li tocca da più vicino: riuscire ad aggiustare la loro chiesa.
“Caro Gesù bambino, voglio la gioia in tutto il mondo, voglio che la guerra finisca e anche che la chiesa sia aggiustata” scrive Mario, “Caro Gesù bambino, vorrei la pace, la gioia, l’amore, che finissero le guerre, che la nostra chiesa si potrà aggiustare al più presto” scrive invece Giorgia.
Dallo scorso 8 dicembre, infatti, la chiesa di Maria Immacolata è stata chiusa per il cedimento di una pignatta del solaio, lasciando un’intera comunità nello sgomento.
La bellezza della fraternità cristiana, però, non si è lasciata attendere. È stata allestita un’aula per le liturgie presso il dopolavoro ferroviario e la Notte di Natale tutta la comunità ha celebrato la Santa Messa insieme alle Clarisse del Monastero di Santa Chiara, alla presenza di un presepe francescano, ad 800 anni dal primo presepe di Greggio.
Dona un mattone. Obiettivo per il 2024, quello di riuscire ad aprire l’edificio sacro il prima possibile, anche se non sarà facile. Potete contribuire anche voi con una semplice donazione, intestata a parrocchia Maria Immacolata e con causale “dona un mattone”, all’Iban IT11Y0538776281000003406708.
È possibile anche richiedere la ricevuta per scaricare la donazione ai fini fiscali.
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