Il Villaggio della Prevenzione, il bilancio della prima edizione

Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’AILMAG-Associazione italiana lotta al melanoma “Amici di Gabriella Pomposelli” e l’ASL Salerno.

2mila partecipanti, oltre 500 screening, 200 bambini nei vari laboratori, la casetta del libro, i talk con il pubblico sul sistema sanitario. Sono i numeri della prima edizione de Il Villaggio della Prevenzione, che si è tenuta lo scorso week end nella villa comunale di Nocera Superiore.

Il progetto – nato dalla collaborazione tra l’AILMAG-Associazione italiana lotta al melanoma “Amici di Gabriella Pomposelli” e l’ASL Salerno-Dipartimento di prevenzione UOSD Promozione della salute – ha visto l’organizzazione e la realizzazione di stand laboratoriali, informativi e ludici a tema salute, convegni, screening gratuiti (ginecologico, colon-retto, dermatologico, posturale, oculistico, odontoiatrico e visite senologiche), performance artistiche e maratone.

Oltre 50 i volontari, 30 gli ospiti tra tavole rotonde e incontri.

L’afflusso è stato tale che più di 50 persone non hanno potuto svolgere le visite dermatologiche e sono state prese in carico per essere richiamate dagli ambulatori del Distretto Sanitario al fine di beneficiare della visita richiesta.

«Un lavoro corale svolto da tanti volontari che aveva un obiettivo preciso. Sensibilizzare quante più persone possibili sull’importanza della prevenzione – racconta Domenico Oliva, fondatore AILMAG – Con questo progetto abbiamo stimolato le istituzioni sanitarie a fare più di quanto si è fatto finora. Con la buona volontà dei singoli si possono superare ostacoli che all’apparenza sembrano insormontabili».

La manifestazione si è chiusa con i talk di domenica pomeriggio (28 maggio), quando davanti alla platea del Villaggio hanno preso parola i protagonisti della sezione “Testimonianze: il percorso per la vita medico-paziente”, una serie di racconti di pazienti oncologici che hanno combattuto il cancro.

Un confronto proficuo durante il quale è stato più volte messo l’accento sulla necessità di costruire momenti di dialogo intorno alle difficoltà che gli ammalati sono costretti ad affrontare nella società contemporanea – tra tutti, lo stigma della patologia – e sono emerse le contraddizioni del sistema sanitario italiano. Un capitolo intenso e toccante del Villaggio della Prevenzione, a dimostrazione dell’importanza culturale del confronto come antidoto alla solitudine e all’isolamento sociale di chi porta con sé i segni della malattia.

Entusiasmo e partecipazione anche per l’inaugurazione della Casetta del libro, una sorta di nido per libri e giovani lettori.

«Aperta, libera, gratuita. Per tutti» recita lo slogan ideato da AILMAG: l’associazione ha donato la piccola struttura ai cittadini di Nocera Superiore, collocandola all’interno della Villa comunale. I ragazzi potranno aprire lo sportello e trovare romanzi, racconti, avranno possibilità di riempirla con altri volumi e scambiarli tra loro. Un segno che l’AILMAG ha voluto lasciare alla città, un seme per la costruzione culturale delle nuove generazioni.

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