Ora et Labora! Così recita il famoso adagio benedettino che sintetizza la giornata del monaco. I seminaristi, ovvero quei giovani che si preparano a vivere il ministero Ordinato, ovviamente non sono monaci, ma potremmo dire che la loro giornata in seminario è scandita ugualmente da preghiera e lavoro e, quindi, dalla relazione con Dio, espressa nella preghiera liturgica e personale, e dallo studio. Tutto ciò inserito in un bel clima di fraternità che è parte integrante della formazione.
Normalmente ci si ritrova al mattino alle 7.15 per la preghiera personale e la Celebrazione Eucaristica quotidiana fino alle 8.30. Subito dopo la colazione, i seminaristi si recano alla Facoltà Teologica per seguire i vari corsi, articolati in cinque anni accademici, che iniziano alle 9.15. La mattinata dunque è dedicata interamente allo studio filosofico e teologico. Le lezioni terminano alle 12.45 e si ritorna in seminario per il pranzo alle 13.15.
Il primo pomeriggio è dedicato, per chi vuole, ad un po’ di riposo per iniziare nuovamente a studiare alle 15.30. Normalmente la seconda parte del pomeriggio, fino a cena, è dedicata alla preghiera comunitaria, come l’Adorazione Eucaristica e il Vespro, e a varie attività formative che durante la settimana variano a seconda dei giorni. Ci si ritrova poi tutti per la cena alle 20.15.
La serata è lasciata ad attività personali fino alle 22.30 quando è previsto il silenzio che scandisce la fine di una ricca giornata in seminario.
Salvatore Capriglione
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