Genitori nelle corsie Tin, la Terapia intensiva neonatale dell’Umberto I apre le porte. Cambia l’organizzazione per l’accesso di mamme e papà nel reparto di eccellenza dell’ospedale di Nocera Inferiore. Si tratta di un progetto sperimentale che consentirà di ampliare l’orario della loro presenza accanto ai figli.
Non solo visite negli orari canonici, molto stringenti per la tipologia di reparto e ridotti ulteriormente a causa della pandemia generata dal Covid-19. I genitori potranno accudire i propri figli con l’assistenza di medici e infermieri. Una innovazione introdotta dal direttore facente funzioni della Tin, Cristina Di Stefano, approvata e sostenuta dalla direzione sanitaria del Dea Nocera-Pagani-Scafati.
Si parte il 17 novembre
Lo conferma il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio, che ha spiegato: «Il progetto contempla l’ampliamento degli orari con la presenza di genitori. Il tutto avverrà in base alle decisioni e disposizioni dei medici». Infatti, il nuovo servizio ha richiesto una implementazione del personale non solo medico e infermieristico, ma anche di operatori socio sanitari.
La Tin aperta ai genitori ben oltre i tradizionali orari di visita rappresenta una novità a livello territoriale e recepisce modelli già presenti in altre regioni. La data fissata per l’avvio della nuova organizzazione è per il 17 novembre. Si parte per il solo orario diurno, dalle 9.00 alle 21.00, ma se tutto andrà per il verso giusto si lavorerà per l’ampliamento dell’apertura h 24.
Il direttore D’Ambrosio ha rimarcato che la partenza del progetto avviene in inverno, periodo di raffreddore e influenza, senza sottovalutare i rischi ancora legati al Covid-19. Si stanno susseguendo una serie di briefing affinché si parta con il piede giusto. Sono stati anche adeguati gli spazi del reparto affinché si possa garantire il giusto comfort e sicurezza a bambini e genitori.
L’associazione “La famiglia Tin”
Intanto, le attività di solidarietà che ruotano intorno alla Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore hanno trovato compimento nella nascita di un’associazione. Il sodalizio “La famiglia Tin” è stato costituito la scorsa settimana, prende il nome dal gruppo social che tiene insieme genitori di bimbi prematuri, operatori sanitari, benefattori e persone vicine al reparto di eccellenza nocerino.
L’associazione nasce con lo scopo di sostenere il reparto di Terapia intensiva neonatale, a presiederla è l’ex coordinatrice infermieristica della Tin, Olimpia Ferrentino, la vicepresidente è Luisa Di Palma, il segretario è Daniela Amodio, il tesoriere è Giuseppe Marchesano e ha come consigliere Paola Milite. A tenere a battesimo “La famiglia Tin” anche alcuni volti noti del reparto, tra cui il neonatologo Attilio Barbarulo, gli amici di Insieme, Aniello Gaito e Aniello Lettieri.