La Salernitana ha conquistato la Serie A, la Paganese è rimasta in Serie C. La provincia è ben rappresentata nel mondo del professionismo calcistico. Successo tricolore per la pallamano della Pdo Salerno.
C’è una data che a Salerno è ormai entrata nella storia, come se fosse un nuovo Capodanno, una sorta di Liberazione sportiva: il 10 maggio. È il giorno della promozione della Salernitana in Serie A sia nel 1998 che nel 2021. A distanza di 23 anni, i granata hanno festeggiato il ritorno in massima serie con la vittoria per 3-0 sul campo del Pescara.
La promozione nell’anno della frana di Sarno
La festa del 1998 arrivò meno di una settimana dopo la terribile frana di Sarno che provocò vittime e dolore. In segno di rispetto per la comunità sarnese e non solo, furono ridotti i festeggiamenti per un traguardo storico (all’epoca come oggi) e che si concluse un anno più tardi con la retrocessione e il tragico epilogo del 24 maggio 1999, quando quattro ragazzi morirono in treno al ritorno da Piacenza, a causa di un incendio nella galleria di Santa Lucia.
Un momento di riscatto calcistico per una fra le società più longeve del calcio italiano che non ha attraversato momenti semplici negli ultimi anni, ripartendo addirittura dalla Serie D. Una risalita possibile grazie agli sforzi della società, ma anche grazie alla caparbietà della tifoseria che non si è sentita seconda a nessuno.
Quella tifoseria che è stata privata – in maniera beffarda – per la seconda volta dei festeggiamenti per la Serie A, questa volta causa Covid-19. Una festa che non è stata vissuta sugli spalti, bensì fra le strade della città, in attesa che gli stadi possano riaprirsi (già dall’inizio di questo mese è possibile per 1000 spettatori), nella cornice della A.
Successo per la pallavolo femminile
Nel magic moment della città si innesta anche il successo della Pdo Salerno, vincitrice dello scudetto di pallamano femminile. Per le ragazze della Jomi una vittoria bella in gara-3 contro Oderzo e ottavo titolo conquistato.
Paganese ancora in Serie C
Si festeggia non solo nella città capoluogo, ma anche in provincia con la Paganese che è rimasta in Serie C al culmine di uno spareggio thrilling. Gli azzurrostellati, che avrebbero dovuto vincere nella sfida di ritorno contro il Bisceglie, hanno trovato il gol del 3-2 solo al 97’, a pochi secondi dal triplice fischio, con Abou Diop.
Una rete che ha permesso alla Paganese di mantenere la Serie C e di presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato di terza serie, che sarà il sedicesimo consecutivo: un piccolo record per la squadra azzurrostellata. Un traguardo anche questo non festeggiato con i propri tifosi all’interno dello stadio, ma che la società, i giocatori e lo staff tecnico hanno voluto dedicare al compianto Ciccio De Vivo, l’addetto stampa scomparso prematuramente il 2 giugno dell’anno scorso.
Danilo Sorrentino