Giornata mondiale delle torte

Oggi è la Giornata mondiale delle torte, festeggiamo questa dolce ricorrenza con la ricetta dello chef Daniele D’Angelo.

Oggi è la Giornata mondiale delle torte, festeggiamo questa dolce ricorrenza proponendo ai nostri lettori la ricetta della Millefoglie con crema alla vaniglia, frutti rossi e cioccolato di modica al peperoncino realizzata dallo chef Daniele D’Angelo della risto-enoteca Sorsi e Morsi.

Ingredienti per 4 persone

  • 8 dischi di pasta sfoglia dal diametro di 8 cm
  • 400 grammi di crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia Bourbon
  • 100 grammi di frutti rossi freschi (ribes rosso, ribes nero, lampone, more, mirtilli)
  • 50 grammi di cioccolato di Modica fondente al peperoncino
  • Zucchero a velo

Pasta sfoglia

  • 125grammi di acqua a temperatura ambiente
  • 320 grammi di farina 00
  • 6 grammi di sale
  • 85 grammi di burro morbido
  • 200 grammi di burro a pezzetti
  • 50 grammi di zucchero semolato

Procedimento per la pasta sfoglia


Disporre la farina su di un piano da lavoro, aggiungere il sale, l’acqua e il burro morbido, mescolare e formare un panetto. Continuare a lavorare il panetto aggiungendo il burro a pezzi fino a formare un impasto compatto ed omogeneo.

Procedere stendendo l’impasto con un matterello, dando una forma rettangolare dello spessore di 1 centimetro. Ripiegare a tre strati e mettere in frigo a riposare per 30 minuti. Riprendere l’impasto, stendere nuovamente riducendo di qualche millimetro lo spessore e ripiegare a quattro strati. Ripetere l’operazione per tre volte lasciando riposare mezz’ora tra un passaggio e l’altro.

Prima della cottura far riposare in frigo per qualche ora e stendere nuovamente la sfoglia fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro.
Formare con l’aiuto di un coppapasta dei dischi del diametro di 8 centimetri. Disporli su di una teglia antiaderente, bucarli con una forchetta e cospargerli con lo zucchero semolato.

Cuocere in forno statico per 7/9 minuti.

Crema pasticcera

  • 500 grammi di latte
  • 1 bacca di vaniglia Burbon
  • Buccia di un limone non trattato
  • 5 tuorli
  • 130 grammi di zucchero
  • 45grammi di amido di mais

Procedimento per la crema pasticcera

In un pentolino portare ad ebollizione il latte con la bacca di vaniglia ed i suoi semi e la buccia di limone evitando la parte bianca. In un altro pentolino mettere i tuorli, lo zucchero e l’amido, mescolare con l’aiuto di una frusta da cucina ed aggiungervi in tre tempi, filtrandolo con un colino, il latte caldo.
Successivamente ripotare sul fuoco a fiamma moderata mescolando sempre con la frusta. Appena comincia ad addensarsi togliere dal fuoco e versare in un recipiente posto per dieci minuti in congelatore per raffreddare rapidamente la crema.

Composizione del dessert

Disporre un disco di pasta sfoglia, con l’aiuto di un sac à posche fare degli spumoni di crema pasticcera e posizionare al centro dei frutti rossi, sovrapporre un altro disco di sfoglia e decorare ancora con crema pasticcera, frutti rossi e per finire scaglie di cioccolato di Modica fondente al peperoncino, rifinire con una spolverata di zucchero a velo.

Lo chef Daniele D’Angelo si presenta

Daniele D’Angelo nasce a Nocera Inferiore nel 1986. Sulle orme del papà, abile cuoco nel settore della ristorazione collettiva, e ispirato dalla maestria ai fornelli della madre, alla scelta dell’istituto superiore non ebbe dubbi sul voler frequentare l’istituto alberghiero. Diplomatosi al “Domenico Rea” di Nocera Inferiore ha maturato numerose esperienze professionali in Italia e all’estero. È stato, tra l’altro, al Le Relais Fleuri di Lagny-sur-Marne in Francia, al Torre Normanna di Maiori, all’hotel La Pineta di Acciaroli e all’hotel Mareluna di San Marco di Castellabate. Nel tempo, alla passione e dedizione per la cucina abbina quella per i vini, diplomandosi sommelier. In questo periodo matura la decisione di aprire un piccolo tempio dell’enogastronomia. Dal 2017 è l’anima della risto-enoteca Sorsi e Morsi di Nocera Inferiore, dove si può gustare il meglio della cucina campana e sorseggiare vini di ogni tipo grazie a una cantina molto fornita.

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