Maggio della Cultura 2024 sul tema dell’inclusione e della disabilità. Si scaldano i motori della terza edizione della rassegna promossa dalla Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno.
L’iniziativa è organizzata dal Museo “San Prisco”, dal giornale Insieme, dall’Ufficio diocesano Comunicazioni sociali in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali diocesano e il settore Cultura.
Una kermesse che nasce dalla esperienza del Premio Euanghelion. Il riconoscimento ai testimoni della Buona Notizia è assegnato sin dal 2006 a giornalisti, scrittori e comunicatori di rilievo.
In attesa del programma definitivo, il primo appuntamento è in programma il 4 maggio a partire dalle ore 10.00 presso la Curia vescovile di Nocera Inferiore.
Si inizia il 4 maggio
La riflessione verterà sulla malattia rara Distrofia muscolare Facio-Scapolo-Omerale (FSHD). Ad agevolare l’approfondimento sarà la presentazione del libro collettivo di testimonianze “Storie diverse – La normalità del disagio”.
All’incontro interverranno: Enzo Ricci, professore di Neurologia Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma; Teresa Cuomo, primario di Neurologia ospedale Umberto I, Nocera Inferiore; Enrica Pisano, neurologa ospedale Umberto I, Nocera Inferiore.
Ci saranno anche due importanti e significative testimonianze di persone affette dalla FSHD: il giovane Aniello Capuano, insignito dal presidente della Repubblica del titolo di Alfiere della Repubblica; Silvana Robustelli, docente di Storia e Filosofia al Liceo “B. Rescigno” di Roccapiemonte.
Modera la mattinata Laura Guerra, giornalista e componente del direttivo dell’associazione FSHD-Italia.
La prossima settimana, alla vigilia del Discorso alla Città, sarà presentato tutto il programma con l’ufficializzazione del nome della giornalista insignita con il Premio Euanghelion ai testimoni della Buona Notizia.
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