Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi: la III Giornata nazionale

Il tema 2023 è «La Bellezza Ferita – Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe (Ger 30,17)»

Preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi: il 18 novembre c’è la terza giornata nazionale. Celebrazioni in tutte le Diocesi e le parrocchie italiane.

L’iniziativa è stata istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale.

La Giornata coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà.

Il tema

Il tema 2023 è «La Bellezza Ferita – Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe (Ger 30,17)».

Il capitolo 30 inaugura una sezione del libro di Geremia dedicata alla consolazione (Ger 30-31). Il Signore chiede al profeta di scrivere su di un rotolo alcune parole, che non potranno più essere cancellate: «Cambierò la sorte del mio popolo» (Ger 30,3).

Si tratta dell’impegno solenne di Dio a cambiare il corso della storia, a trasformare il lutto in gioia, a ricondurre il suo popolo a casa dalla terra d’esilio.

Israele aveva vissuto i traumi della violazione della Città santa e della conseguente deportazione della popolazione in Babilonia. Ne erano seguiti anni difficili, nei quali il popolo di Dio era stato costretti a vivere in terra straniera.

Tanti canti e preghiere rievocavano la nostalgia di una gioia perduta e che non sembrava più recuperabile. I ricordi si mescolavano con il tormento: «Lungo i fiumi di Babilonia, là sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion» (Sal 137,1).

Ma dopo questa stagione drammatica il Signore apre un tempo nuovo: c’è una speranza che si affaccia concretamente all’orizzonte. È venuto il momento di ricucire lo strappo, di ritornare all’antica serenità, di riprendere il cammino che si era bruscamente interrotto.

Il profeta si fa quindi latore di uno straordinario quanto inatteso messaggio di speranza: il Signore è pronto a guarire ogni ferita, anche la più profonda. E a ridare bellezza alla vita.

I sussidi per vivere la III Giornata

Per celebrare e vivere meglio la III Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, la Conferenza episcopale italiana ha messo a disposizione diversi sussidi.

Il materiale per la III Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi può essere scaricato dal sito della Diocesi. C’è la preghiera dei fedeli, la guida per la veglia di preghiera, una riflessione di don Luigi Verdi, una bella preghiera da recitare insieme a tutta la comunità.

La rilevazione

Intanto, domani sarà presentata, nel corso dell’Assemblea straordinaria Cei ad Assisi, la seconda rilevazione sulle attività dei Servizi territoriali di tutela minori e adulti vulnerabili promossa dalla Conferenza episcopale italiana attraverso il Servizio Nazionale per la tutela dei minori.

La rilevazione, affidata anche quest’anno agli esperti dell’Università cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, e riferita al 2022, ha coinvolto i Servizi regionali, diocesani e interdiocesani e i Centri di ascolto diffusi su tutto il territorio nazionale.

Le iniziative in Campania

In Campania, il Servizio Regionale per la Tutela dei Minori e delle Persone vulnerabili della CEC organizza una serie di webinar dal titolo «Le ferite degli abusi». Gli incontri sono aperti a tutti coloro che nei contesti ecclesiali sono a contatto con i minori. Un ciclo di conferenze per presbiteri, religiosi, insegnanti, catechisti, educatori e operatori pastorali.

La proposta, strutturata in undici incontri e finalizzata a favorire una maggiore consapevolezza del dramma degli abusi sessuali commessi su minori e adulti vulnerabili, vedrà coinvolti alcuni specialisti che nella nostra regione già si occupano a diverso titolo della tutela dei minori e delle persone vulnerabili, con l’auspicio di un’ampia partecipazione da tutte le diocesi della Campania.

Gli incontri si terranno online il mercoledì, dalle ore 19.00 alle ore 20.15. La presentazione è in programma il 12 dicembre alle ore 18.30 presso il Palazzo arcivescovile della diocesi di Napoli.

La preghiera

Padre, fonte della vita,
con umiltà e umiliazione ti consegniamo la vergogna e il rimorso
per la sofferenza provocata ai più piccoli e ai più vulnerabili dell’umanità
e ti chiediamo perdono.
Signore Gesù, Figlio venuto a rivelare la misericordia del Padre,
ti affidiamo tutti coloro che hanno subito
abusi di potere, spirituali e di coscienza, fisici e sessuali,
le loro ferite siano risanate dal balsamo della tua e della nostra compassione,
trovino accoglienza e aiuto fraterno,
i loro cuori siano avvolti di tenerezza e ricolmi di speranza.
Spirito Santo, fuoco di amore,
ti preghiamo per le nostre comunità ecclesiali,
chiamate ad impegnarsi in un discernimento profondo
sulle proprie omissioni e inadempienze,
siano case accoglienti e sicure e si rafforzi l’impegno di tutti
per tutelare i più piccoli e vulnerabili.
Trinità Santa, fonte di comunione e di tenerezza,
aiutaci a spezzare le catene della violenza e della colpa,
squarcia i nostri silenzi e facci ascoltare le grida di dolore
delle vittime di abusi e delle loro famiglie,
aiutaci ad accompagnarli facendo verità fino in fondo
nel cammino della giustizia e della riparazione,
affinché anche dal buio della terra, minacciata dal peccato,
ma avvolta dalla luce della Pasqua,
germoglino semi di guarigione e di rinascita.
Perché la vita del Regno si manifesti in noi.
Amen

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