La necessità degli interventi di particolare urgenza nasce dai cedimenti strutturali riscontrati nella cappella utilizzata per l’adorazione, dai problemi di infiltrazioni d’acqua dal tetto e dalle vetrate, dall’insufficiente isolamento termico degli infissi.
Negli anni si era provveduto a tamponare le varie problematiche con interventi puntuali.
Non avendo però mai realizzato un progetto di insieme, l’immagine della chiesa ne è risultata sempre più frammentata. È nato così il desiderio di lavorare ad un progetto unitario, per guidare gli interventi futuri e restituire un’immagine coerente, oltre che all’adeguamento liturgico. Le scelte progettuali sono state guidate dal tema della Natività, in cui è racchiusa l’identità della parrocchia.
Si è scelto di utilizzare elementi e materiali semplici, lavorare sulla luce, sul legno, su colori chiari e caldi. Per soddisfare le diverse esigenze architettoniche, impiantistiche, acustiche si è studiato l’inserimento di una controsoffittatura in legno che ridurrà l’attuale altezza.
Il progetto aspira a raggiungere un carattere di essenzialità, semplicità, in linea con l’atmosfera contemplativa che il luogo richiede.
I lavori saranno realizzati in parte con i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica, che la Cei mette a disposizione per interventi su edifici di culto. Somma che purtroppo non basta a coprire l’intero importo. La grande rinuncia fatta per carenza economica è stata quella di un sistema di climatizzazione, indispensabile al benessere dei fedeli in quanto l’aula è estremamente calda e umida d’estate e fredda in inverno. Si spera di poter ricevere le donazioni necessarie per realizzare futuri interventi anche in questa direzione.
È stata allestita una sezione apposita sul sito della parrocchia per permettere ai fedeli di seguire l’andamento dei lavori da effettuare alla chiesa di Santa Maria del Presepe. Le celebrazioni, invece, sono state spostate nella cappella della Madonna del Beato e Perpetuo soccorso di via Garibaldi.
Don Piercatello Liccardo
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