Angri-Portici sospesa: giallo al “Novi”. Le versioni delle due squadre

Angri-Portici sospesa: un velo di mistero avvolge l’esito della sfida del Novi. Le versioni discordanti fornite dalle due squadre.
Foto tratta dalla pagina FB US Angri 1927

Un velo di mistero avvolge l’esito della sfida Angri-Portici, disputatasi nel pomeriggio di ieri al “Pasquale Novi” di Angri nel recupero della sedicesima giornata del girone G della Serie D 2022/2023.

La cronaca del primo tempo

Tutto sembrava scorrere liscio fino all’intervallo del match, con il Portici in vantaggio per 1-0 sull’Angri grazie alla rete siglata da Pinto al quarto minuto di gioco (complice un evidente errore del portiere grigiorosso Bellarosa). Al 42’ l’Angri ha l’occasione per pareggiare i conti, ma l’estremo difensore del Portici Borrelli para il rigore calciato da Varsi.

È a questo punto che sul “Novi” comincia a calare la nebbia del mistero. Maraucci, difensore e capitano del Portici, avrebbe distratto Varsi negli istanti antecedenti il calcio di rigore; giunto il duplice fischio del direttore di gara Spina, della sezione di Barletta, le due squadre fanno rientro nei spogliatoi, ma, trascorsi i canonici 15 minuti di intervallo, le due formazioni non rientrano sul terreno di gioco.

Gara sospesa

Poco dopo le 16:00 viene comunicato che la gara non riprenderà e la stessa viene dunque dichiarata sospesa dal direttore di gara.

Non possedendo elementi sufficienti a delineare un esatto quadro dei fatti, insiemenews.it si limita a riportare le versioni fornite dalle due squadre, giunte a sera attraverso i profili social delle stesse.

La versione dei fatti fornita dal Portici

Il Portici ha dichiarato: «L’atmosfera s’è riscaldata al 42’ quando l’Angri ha sbagliato il calcio di rigore del possibile pareggio e Maraucci è diventato bersaglio in campo e fuori di insulti e minacce per aver “disturbato” le operazioni di preparazione del rigore».

«Mentre la squadra si apprestava a rientrare nel proprio spogliatoio – si legge ancora nel comunicato della squadra ospite -, il capitano Maraucci, attardatosi a discutere sul campo, ed essendo quindi tra gli ultimi a rientrare, è stato colto di sorpresa e circondato da 3-4 persone a volto coperto, per poi essere aggredito con una scarica violenta di calci e pugni. Rimasto a terra tramortito, è stato difeso dal compagno Biagio Filogamo, anch’egli colpito però dagli aggressori».

«Maraucci, fortemente scosso, e con i segni visibili su torace, spalle e fianchi per l’aggressione subìta, è stato portato all’interno dello spogliatoio, al cui interno è calata, su tutti gli altri calciatori e sui membri dello staff, un’atmosfera di sgomento».

«Con questi presupposti, dunque – prosegue la nota del Portici -, sono venute meno tutte le condizioni per riprendere il gioco. Non c’era più alcuna partita da giocare».

La versione dell’Angri

Di segno opposto la nota fornita dal club della città doriana: «Rispediamo al mittente le accuse di aggressione ai danni di tesserati della società ospite, le accuse di presenza di persone non autorizzate all’interno degli spogliatoi, le accuse di un clima intimidatorio intorno a questa gara, le accuse di coinvolgimento di nostri tesserati in ipotetiche aggressioni».

«In un consueto pomeriggio di sport – prosegue il comunicato dell’Angri – l’atteggiamento antisportivo è arrivato dalla società ospite che si è rifiutata di disputare il secondo tempo, malgrado per la terna arbitrale e per le forze dell’ordine esistevano tutte le condizioni di sicurezza per poter giocare l’incontro».

Uno scatto della gara di venerdì scorso che ha visto contrapposti Aprilia e Angri

«Abbiamo constatato con amarezza la rottura di una porta da parte di un tesserato della squadra ospite che ha generato danni alla struttura sportiva. I calciatori del Portici hanno lasciato l’impianto di gioco in assoluta tranquillità dopo essersi trattenuti nei corridoi dello stadio» conclude la nota della formazione di casa.

E ora?

Non resta che attendere il prossimo comunicato del giudice sportivo, che calibrerà le sue decisioni in base a quanto riportato nel referto di gara dall’arbitro Spina e dai suoi assistenti Piccolo e Presta.

Intanto giunge la notizia della sospensione della vendita dei biglietti per la gara Angri-Palmese, in programma per domenica 15 gennaio al “Novi”.

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