Festa dell’Europa 2022 nel segno dei giovani e della pace

In quest’anno dichiarato dall’Unione Europea “Anno europeo dei giovani”, saranno proprio i giovani a far sentire la loro voce
Festa dell'Europa

La Giornata dedicata all’Europa assume un rilievo senza precedenti in quest’ora inimmaginabile con l’Europa in guerra.

La Giornata dell’Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l’unità in Europa. La data segna l’anniversario della storica dichiarazione in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.

“In questo tragico momento noi cristiani siamo interpellati in prima persona a curare la pace e a testimoniare che la diversità riconciliata è possibile”.

Così Ilona Toth, ungherese, membro del Comitato europeo di Insieme per l’Europa, rete di quasi 300 movimenti e associazioni cristiane di varie Chiese di molti Paesi europei, impegnata da più di 20 anni a contribuire alla costruzione di un’Europa che, dall’Atlantico agli Urali, sia messaggio di pace, ponte fra i popoli (www.together4europe.org).

In quest’anno dichiarato dall’Unione Europea “Anno europeo dei giovani”, saranno proprio i giovani a far sentire la loro voce.

Tra le tante manifestazioni che si svolgeranno in tutto il nostro Continente, “Insieme per l’Europa” promuove nei vari Paesi eventi non puramente celebrativi, ma intessuti di fatti, di buone pratiche e preghiera per la pace sulla base di testi elaborati in Ucraina, Irlanda, Repubblica Ceca, Croazia, Romania e Slovenia.

In Belgio, a Bruxelles nel cuore dell’Unione Europea, il 7 maggio l’appuntamento è nella Cappella d’Europa, con testimonianze di riconciliazione in Germania, Polonia e Ucraina per guarire le ferite del secondo conflitto mondiale. In Germania l’invito è per una grande preghiera per la pace via zoom il 10 maggio.

Mentre in Italia il programma è incentrato sull’Educazione definita “unica chance”.

Verrà rilanciato il Patto educativo globale proposto dal Papa nel 2019  e richiamato nel messaggio per la pace di quest’anno: «un patto che promuova l’educazione all’ecologia integrale, secondo un modello culturale di pace, di sviluppo e di sostenibilità, incentrato sulla fraternità”, un patto che “abbatte le barriere e costruisce ponti”.

Non mancherà la presentazione di iniziative presentate da ragazzi, giovani ed educatori,  in atto da anni ad opera dei diversi Movimenti e Associazioni: da “Tuttopace” nelle scuole di Trento e il progetto educativo Raggio di Sole, in Croazia (Movimento dei Focolari); all’accoglienza dei profughi con la condivisione di tradizioni culinarie, religiose e culturali (Comunità Papa Giovanni XXIII); dall’impegno di giovani pentecostali siciliani nelle scuole per superare dipendenze, bullismo, testimoniando rispetto coraggio e non violenza (Associazione “I am Rev”); alla testimonianza di una giovane sulla ricchezza di rapporti intergenerazionali (Comunità di s. Egidio); e ancora agli impegni di una squadriglia Scout;  agli Ambasciatori dell’Unione Europea (Fondazione Antonio Megalizzi); alla crescita reciproca fra operatori ed ergastolani di un carcere fiorentino; al dialogo tra diversità e riconciliazione in situazioni di conflitto, espressione dei principi di “Insieme per l’Europa”.

Anche questo evento, trasmesso via YouTube (https://www.youtube.com/FocolariRoma/live), si concluderà con una preghiera ecumenica per la pace condotta dal francescano Egidio Canil, il Pastore tedesco della Comunità luterana a Roma, Michael Jonas  il Presbitero greco-ortodosso Vladimir Laiba; e Emanuela Fioravanti della Comunità Vittoria di Dio del Rinnovamento carismatico cattolico.

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