Gli eroi del futuro

«Gli eroi del futuro saranno coloro che decideranno di sostenere con rispetto una parola carica di verità, al di là degli interessi personali». (FT 202). Continua l’approfondimento dell’enciclica di papa Francesco

Il percorso di umanizzazione che dovremmo intraprendere consiste soprattutto nella possibilità di scegliere di non dominare, di non nascondersi in ogni forma di violenza, ma investire nella tenacia per non indietreggiare di fronte a nessun ostacolo, consapevoli che il prezzo da pagare, ogni qualvolta si decide di voler dare testimonianza alla “Verità”, quasi sempre è il martirio: Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi” (Mt 5,11-12). 

Coerente fino alla morte, l’innocente, come pecora al macello, con un grido ritemprato dallo Spirito è capace di penetrare un cuore granitico, risvegliare una coscienza assopita, ricostruire relazioni di pace e bene comune. Norberto Bobbio afferma: “Il mite è l’uomo di cui l’altro ha bisogno per vincere il male dentro di sé. La mitezza è l’unica suprema potenza che consiste nel lasciar essere l’altro quello che è. Il mite può essere configurato come l’anticipatore di un mondo migliore”. 

La terra che ereditano i miti non è lo spazio vitale nel quale tutto si disgrega dopo essere stato generato, colui che la abita non possiede uno spirito smarrito, preda del seminatore di zizzania, capace di fare solchi profondi nel suo cuore per far attecchire semi di crudeltà, ma una terra dove scorre latte e miele” (Dt 11, 9). State in guardia perché il vostro cuore non si lasci sedurre e voi vi allontaniate” (Dt 11, 16): bisogna vegliare, vigilare, fino a quando le catene delle passioni ci impediranno di uscire dalla “caverna” nella quale le ombre saranno le uniche verità illusorie conosciute, sciogliere i nodi dell’ignoranza e della malvagità per uscire alla luce del sole, il vero Bene comune. 

La mancanza di dialogo comporta che nessuno, nei singoli settori, si preoccupa del bene comune, bensì di ottenere i vantaggi che il potere procura, o, nel migliore dei casi, di imporre il proprio modo di pensare. Così i colloqui si ridurranno a mere trattative affinché ciascuno possa accaparrarsi tutto il potere e i maggiori vantaggi possibili, senza una ricerca congiunta che generi bene comune. Gli eroi del futuro saranno coloro che sapranno spezzare questa logica malsana e decideranno di sostenere con rispetto una parola carica di verità, al di là degli interessi personali. Dio voglia che questi eroi stiano silenziosamente venendo alla luce nel cuore della nostra società” (FT 202). 

Testimoni e martiri disposti a sacrificare la propria vita per condividere la verità con chi è ancora attratto dell’impeto del fiume in piena, incapace di restare in piedi, travolto dalle correnti dei vizi, prossimo a naufragare in mare aperto, in un abisso senza ritorno.  

padre Giovanni Caruso

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