Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, “Verso un noi sempre più grande”

Domenica 26 settembre la Chiesa celebra la GMMR in tutte le parrocchie del mondo.
Il dramma delle traversate di migranti e profughi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente e salpati dalla Libia, soccorsi dai mezzi della Guardia Costiera e della Marina Militare

“A tutti gli uomini e le donne del mondo va il mio appello a camminare insieme verso un noi sempre più grande, a ricomporre la famiglia umana, per costruire assieme il nostro futuro di giustizia e di pace, assicurando che nessuno rimanga escluso”.  Nel suo messaggio per la 107a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato papa Francesco ripropone la sua preoccupazione già espressa nell’enciclica Fratelli tutti che “passata la crisi sanitaria, la peggiore reazione sarebbe quella di cadere ancora di più in un febbrile consumismo e in nuove forme di auto-protezione egoistica”.

In un tempo storico nel quale si abusa della logica del “noi” e del “loro” il Santo Padre richiama i fedeli alla costruzione di una comunità più accogliente e più inclusiva e l’occasione per ribadire il suo appello tra le comunità sarà vissuta domenica 26 settembre in tutte le parrocchie del mondo.

La Giornata, promossa ogni anno dalla Chiesa cattolica fin dal 1914, si propone nell’ultima domenica del mese di settembre come un’occasione di incontro, riflessione e preghiera, affinchè ci si senta tutti coinvolti nella costruzione di una società “arricchita dalla diversità e dalle relazioni interculturali”.

Le celebrazioni

Le celebrazioni ufficiali della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato si svolgeranno quest’anno nelle Marche.

L’iniziativa è della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes che proprio in questa regione ha promosso a Loreto, dal 23 al 27 agosto, il Corso di Alta Formazione sul tema “Costruire e custodire la casa comune” con la partecipazione di vescovi, direttori Migrantes, operatori di diverse diocesi italiane. Un santuario, quello lauretano, che ogni anno accoglie il pellegrinaggio regionale dei migranti.

25 marzo 2019, visita di Papa Francesco al Santuario di Loreto (Foto Vatican Media-Sir)

Per la celebrazione eucaristica nazionale che si svolgerà domenica 26 settembre è stata scelta la Basilica Pontificia di Loreto. La celebrazione, in diretta su Rai Uno, sarà presieduta da mons. Pietro Coccia, Presidente della Conferenza Episcopale delle Marche.

Mons. Perego: “Quel noi caratterizza l’abito cristiano”

A commento delle parole del Papa e del suo messaggio in occasione della GMMR, mons. Gian Carlo Perego, Presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni (C.E.MI.) e della Fondazione Migrantes ha ricordato che quel ‘noi’ richiamato dal Santo Padre è “a fondamento non solo della fede, ma anche della speranza e della carità: caratterizza l’abito cristiano, la nostra responsabilità e i nostri progetti. E il ‘noi’ ecclesiale – ci ricorda ancora papa Francesco – non è impoverito, ma arricchito dalla ricchezza della diversità che i mondi migranti ci fanno incontrare, e riceve una nota nuova, quella della cattolicità, dell’universalità”.

Imma Tropiano

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