A Cetara un parco in memoria di Anna D’Avino

Il Comune costiero ha deciso di intitolare un’area giochi alla bimba di Nocera Inferiore morta prematuramente il 31 dicembre 2018
Parco Anna D'Avino Cetara

A Cetara un parco giochi in memoria di Anna D’Avino, bambina di Nocera Inferiore scomparsa prematuramente a causa di un malore il 31 dicembre 2018, aveva solamente 11 anni. La piccola ha trascorso le sue estati nel borgo marinaro della Costa d’Amalfi. C’è stata per undici anni. Ci andava con la famiglia quando terminava l’anno scolastico e si tratteneva per diversi mesi. Una consuetudine che i genitori, Giovanni e Lucia, con il fratello maggiore Carmine, non hanno smesso di vivere, continuando ad alimentare il rapporto con la cittadina costiera ed i propri abitanti.

Il ritratto di Anna

«Anna si sentiva di Cetara. Nonostante fosse appena una bambina, si muoveva liberamente per i suoi vicoli. Tutti la conoscevano e le volevano bene», afferma mamma Lucia. In memoria dell’amore che la figlia nutriva per Cetara hanno deciso di sostenere insieme al Comune costiero la riqualificazione dei giardini e l’ampliamento del parco giochi che dà sul porto. Da domani l’area sarà intitolata ad Anna D’Avino. L’idea è nata lo scorso febbraio, dopo un confronto con il sindaco Fortunato Della Monica.

«Cetara ci ha sempre fatto sentire parte della sua comunità – hanno continuato Giovanni e Lucia –, ci siamo sentiti cetaresi nel cuore e la generosità, l’affetto dei residenti, ci ha fatto sentire sempre a casa. In questo parco si intrecciano, si accompagnano le vite di grandi e piccoli e questo cuore merita di essere preservato».

Anna ha giocato nell’area attrezzata che da domani porterà il suo nome insieme a tanti bambini del luogo, che l’amavano e la consideravano una sorella. Nei pressi delle giostrine è stato posizionato un pannello raffigurante dei bambini intenti a giocare. Tra questi c’è anche il ritratto della piccola Anna.

Anna con il fratello Carmine

L’operazione non ha trovato alcuna resistenza, appoggiata dalla politica cittadina e da chi a Cetara è nato e vive. «Anna qui è cresciuta felice e gioiosa e questo paese ha pianto con noi quando lei ci ha lasciati, queste cose non lasciano indifferenti, anzi hanno rafforzato il legame indissolubile che lega la nostra famiglia a queste persone e a questo meraviglioso paese», hanno aggiunto i D’Avino. L’obiettivo della famiglia di Anna è che «i bambini che frequenteranno quelle giostrine si divertano e siano felici come lo era lei».

Domani mattina alle ore 10.00, nel rispetto delle normative anti Covid, ci sarà la cerimonia di intitolazione alla presenza del sindaco Fortunato Della Monica e dell’amministrazione comunale, durante la quale il parroco don Andrea Caputo benedirà le giostre e tutta l’area attrezzata per i più piccini.

La famiglia D’Avino parteciperà all’inaugurazione, a ricordare Anna sarà il fratello Carmine. La tragedia che il 31 dicembre 2018 colpì la famiglia D’Avino scosse sia la comunità nocerina che quella cetarese. Anna morì improvvisamente, in seguito ad un malore, mentre era nella sua casa di Nocera Inferiore.

In tanti le vollero tributare l’ultimo saluto stringendosi intorno ai suoi genitori e ai familiari. Il papà è esponente di una delle famiglie più importanti nel settore delle agenzie funebri, mentre il nonno è Franco D’Angelo, già sindaco di Nocera Inferiore e per anni riferimento politico democristiano nel salernitano.

Un ricordo che con l’intitolazione di domani sarà indelebile e unirà le due comunità di Cetara e Nocera Inferiore.

Sa. D’An.

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