Sacerdote secondo il cuore di Dio, fra Andrea presbitero

Domani alle ore 18.00 nella basilica di Materdomini il vescovo Giuseppe presiederà la Celebrazione Eucaristica per l’ordinazione presbiterale di fra Andrea Mazzocchi

Domani alle ore 18.00 il vescovo Giuseppe presiederà la Celebrazione Eucaristica per l’ordinazione presbiterale di fra Andrea Mazzocchi, membro dell’Ordine francescano minore di Materdomini.

Fra Andrea Mazzocchi conosce bene la basilica di Materdomini perché ci vive dal 2018, è membro della fraternità dell’Ordine francescano minore che la custodisce. Originario di Baronissi, ha 36 anni e dal 13 maggio 2010 è in cammino con i figli di san Francesco d’Assisi. «Ho deciso di dire sì – racconta – quando avevo 25 anni e un corso di studi in Ingegneria elettronica. Mi mancavano pochi esami per la laurea».

Ha seguito tutte le tappe: i mesi di aspirantato, l’anno di postulato, quello di noviziato e poi lo studentato, che è il seminario per i religiosi. «Poi c’è stata la professione temporanea che si rinnova di anno in anno e, dopo cinque anni, la professione solenne che è per tutta la vita, che ci fa frati per sempre e ci abilita ai ministeri». Questo momento per fra Andrea c’è stato il 5 maggio 2018, era da pochi mesi a Materdomini.

Sulle orme di san Francesco

La scelta di diventare frate era scritta nel suo DNA: «Sono nato e cresciuto in una parrocchia tenuta dai frati. Il mio parroco era padre Igino Tornatore. Poi Sant’Agnese in Sava di Baronissi è a poca distanza dal convento. Ho sempre respirato aria francescana. È stato un percorso sfociato naturalmente nella vocazione, oltre che sacerdotale, di consacrazione religiosa».

Ora si prepara alla celebrazione di domani, presieduta dal vescovo Giuseppe: «Se guardo indietro vedo tante cose belle che mi hanno fatto crescere, anche quando ci sono state difficoltà o c’è stato qualche dubbio. Vedo la grazia di Dio che ha agito. Guardando avanti spero che questa grazia continui ad agire per farmi crescere spiritualmente ed umanamente, per esercitare al meglio il ministero sacerdotale. Senza la grazia di Dio non possiamo essere sacerdoti secondo il cuore di Dio».

Il legame con Materdomini

Fra Andrea è legatissimo a Materdomini, è affascinato dall’approfondimento della «grande storia di fede e devozione che c’è in questo santuario. Non è qualcosa dei tempi passati, ma va avanti, anche nelle nuove generazioni. Devozione popolare, semplice, che può essere inizio di un cammino di fede e conversione».

La Celebrazione si sarebbe dovuta tenere il 18 marzo. La zona rossa ha fatto slittare tutto a domani, per una festa ancora più grande.

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