La Rete civica per l’acqua pubblica in campo

«Dare valore all’acqua bene comune» è il tema dell’incontro online che si terrà giovedì 25 marzo alle ore 19.30 sulla pagina Facebook della Rete civica per l’acqua pubblica in occasione della Giornata mondiale
Rete civica acqua pubblica in campo (Foto di roegger da Pixabay)
Il logo della Rete civica per l’acqua pubblica

La Rete civica per l’acqua pubblica in campo per la Giornata mondiale dell’acqua. «Dare valore all’acqua bene comune» è il tema dell’incontro online che si terrà giovedì 25 marzo alle ore 19.30 sulla pagina Facebook della Rete civica per l’acqua pubblica e altri media collegati. Un’occasione di discussione lanciata in occasione della Giornata istituita dalle Nazioni Unite e dedicata alla necessità di garantire a tutti i cittadini l’accesso all’acqua.

«Il valore dell’acqua – si legge in una nota della Rete – è molto più alto del (salato) prezzo che gli utenti sono costretti a pagare: l’acqua ha un enorme valore per il cibo, la salute, l’istruzione, l’economia, l’integrità dell’ambiente naturale».

Durante l’evento si discuterà principalmente dei danni provocati dalla privatizzazione del servizio idrico sul nostro territorio, presentando un «dettagliato studio sugli aumenti tariffari che si sono succeduti negli ultimi anni durante la gestione Gori».

Si parlerà del caro bollette e sarà data voce agli attivisti ecologisti dell’associazione “Controcorrente – Per il Sarno che verrà”.

Questa sera, invece, alle 18.30 padre Alex Zanotelli discuterà con altri importanti relatori durante l’evento, organizzato dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua, «Il futuro dell’acqua non è in Borsa», all’indomani dell’appello al governo, a cui hanno aderito quasi 50 mila cittadini italiani, per ribadire che l’acqua è un diritto umano universale.

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