L’estate è la stagione del sole, del mare, delle uscite spensierate con gli amici, dello stare a giocare ore ed ore in cortile, chiacchierare, fare tardi sotto le stelle, insomma… una vita in vacanza (o quasi). Ma non è solo questo. Vi è dell’altro.
L’estate è anche il tempo per ritrovare sé stessi, ricentrarsi, chiedersi dove si sta andando, se si è contenti della propria vita, delle proprie scelte, fare un bilancio per poi ripartire a settembre con nuovo slancio.
È il tempo, quindi, per staccare la spina e ristorarsi nel corpo e nello spirito grazie a “offerte alternative”: esercizi spirituali, grest, pellegrinaggi, momenti di discernimento e condivisione.
La storia della Marcia francescana
Da segnalare la Marcia francescana, una delle iniziative per giovani e famiglie più attese dell’estate. È nata circa 44 anni fa in Toscana grazie all’intuizione di padre Rodolfo Cetoloni OFM, oggi vescovo emerito della Diocesi di Grosseto.
Nel 1980 la Toscana era la regione che offriva l’olio per la lampada perenne che arde sulla tomba del Serafico Padre. Tra le tante iniziative, si pensò ad una serie di pellegrinaggi. Nel convento San Francesco a Fiesole, pieno di giovani, si pensò di andare ad Assisi a piedi.
«Toccato nel vivo, raccolsi la provocazione e accettai», racconta monsignor Cetoloni. E da allora, ogni anno, migliaia di giovani e famiglie si mettono in cammino per fare esperienza dell’abbraccio Misericordioso del Padre varcando la soglia della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli, il 2 agosto.
Perché proprio il 2 agosto? Perché è la festa liturgica di Santa Maria degli Angeli e ricorre il Perdono di Assisi.
La Marcia è la metafora della vita di ogni giovane, di tutte le famiglie: si parte con lo zaino, si lascia la propria routine, si percorre la strada per raggiungere la meta.
A volte lo zaino si fa pesante, la stanchezza si fa sentire, il passo veloce diventa lento anzi, molto spesso, si è costretti a fermarsi.
Si pensa di non farcela e si ha bisogno del vicino per riprendere la salita. Il camminare ti permette di mettere tra parentesi lo stress, per regalarti un tempo nel quale ascolti la tua fame e la tua sete, metti in ordine le tue priorità, elimini ciò che non è essenziale, ti dai ossigeno!
Fare la Marcia è anche fare esperienza di fraternità. Allora caro giovane, cara famiglia non fartelo raccontare, cosa aspetti? Vieni e vedi!
I Frati minori della Provincia salernitano-lucana organizzano la marcia per le famiglie, che è cominciata ieri, domenica 28 luglio, e si concluderà il 4 agosto. Prima di arrivare ad Assisi farà tappa a Foce di Sarno, Angri, San Valentino Torio e Poggiomarino.
La marcia dei giovani, invece, è partita il 25 luglio da Potenza. Per informazioni: 3500347035.
Fra Antonio Pio Caldarelli
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