Cara estate

Sarà un’estate davvero rovente, non solo per il caldo, ma anche per i prezzi.
Foto di Lukas: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-del-primo-piano-della-persona-che-tiene-gelato-di-sapore-assortito-sul-cono-1352245/

Cara estate, quanto ci costi. Il maggio piovoso non ci ha consentito di fare gite fuoriporta o passeggiate vicino al mare. I primi bagliori di giugno ci hanno riconsegnato le magliette a mezze maniche e la realtà dei rincari.

Confidavamo nelle riserve di gas ai massimi livelli. Banca d’Italia ha parlato di costi della materia prima ai minimi. ARERA, l’Autorità italiana per l’energia, ha calcolato un prezzo di 44,83 euro per megawattora rispetto alla bolletta di aprile 2023. Ad agosto di un anno fa era di 340 euro.

Eppure i prezzi al consumo sono in costante aumento. Qualche sera fa, passeggiando sotto i portici di un accorsato centro storico del nostro territorio, ho pagato 2,50 euro un gelato piccolo. Cosa inimmaginabile fino allo scorso anno, quando pure furono riscontrati dei rincari.

Mangiare una pizza al ristorante è quasi un lusso, tant’è che dopo il boom della prima serata molte pizzerie restano con i tavoli vuoti. Se a una pizza Margherita venduta a 6 euro si aggiunge il coperto e l’eventuale bevanda, se ne capisce il motivo.

Per non parlare delle vacanze. Gli stabilimenti balneari sono un salasso. Case vacanze, alberghi e villaggi, seppur verso il sold out, hanno prezzi improponibili. 

Una sensazione frutto di ricerche ed esperienze personali, confutate da uno studio del Codacons.

La fotografia scattata sui beni e i servizi tipici del periodo di vacanza, utilizzando i dati Istat, riscontra, ad esempio, rincari anche a due cifre per i gelati: il 22% in più rispetto ad un anno fa. Il pesce fresco aumenta in media del +5,9%, +16% per i prodotti ittici surgelati. Frutta e verdura fresca salgono entrambi del +7,6%. Costerà molto di più concedersi un aperitivo alcolico +11,5%. E va peggio a chi opterà per le bevande analcoliche: +18,4% per i succhi di frutta, addirittura +15% per le acque minerali.

La lista del caro-estate redatta dall’associazione dei consumatori prosegue con i trasporti: rispetto al 2022 aumento in media del 46,6% per i voli, del 6% per i treni. Impennano i prezzi dei pacchetti vacanza: +26,8%. Vanno su anche gli alloggi: gli alberghi hanno ritoccato le tariffe del +15,5%, villaggi vacanze e campeggi del +7,4%. Boom per l’affitto di lettini, ombrelloni e sdraio, e per le consumazioni presso i lidi con rincari medi che il Codacons stima tra il +10% e il +15% rispetto al 2022.

Un quadro improponibile per le famiglie, in particolare quelle con reddito medio basso. Tanti saranno costretti a fare i salti mortali per assicurare ai propri figli qualche ora di svago. Una fotografia antidemocratica, che amplia le diseguaglianze. Fortuna ci sono le iniziative delle parrocchie e dei servizi sociali comunali. Anche i campi estivi privati sono inaccessibili: si oscilla intorno ai 120 euro a settimana per la giornata intera, incluso il pranzo. 

Sarà un’estate davvero rovente, non solo per il caldo, ma anche per i prezzi.

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