Insieme di aprile: storie di rinascita e speranza

Tutte le anticipazioni del numero di aprile di Insieme, in distribuzione in queste ore.
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Storie di rinascita e speranza. È il titolo della copertina del numero di Insieme di aprile che in queste ore sta arrivando nelle edicole partner e in tutte le parrocchie della Diocesi, in distribuzione dalla prossima domenica.

Nell’omelia della veglia Pasquale, lo scorso 3 aprile, papa Francesco ha detto: «Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei consegnarvi: è possibile ricominciare sempre, perché c’è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi, al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte». È lo spirito con cui ogni anno ci mettiamo alla ricerca di storie che abbiamo il profumo della rinascita.

Le esperienze

Quest’anno ve ne proponiamo tre. La prima storia che raccontiamo è quella di Joy Ezekiel, vittima della tratta degli esseri umani, sopravvissuta a più di un anno di angherie, violenze e schiavitù: prima l’approdo in Sicilia, poi un fugace passaggio a Bari, un anno di terrore a Castel Volturno, la rinascita a Caserta. La giovane, originaria della Nigeria, ha avuto il coraggio e la forza di scappare da suoi carnefici e ha scelto di raccontare la sua storia “perché possa aiutare altri che vivono il mio stesso inferno”.

La seconda storia è quella di Lucia, una bambina di appena 3 anni affetta da atrofia muscolare spinale (SMA di tipo 1). I suoi genitori, Enrico Pepe e Annamaria Fezza, dopo un’intensa battaglia mediatica, si sono rivoti al ministro Speranza per assicurale l’accesso all’ultima terapia genica sperimentata in America e approvata inizialmente in Italia solo per i bambini fino ai sei mesi di vita. Una battaglia che ha avuto il suo lieto fine lo scorso 9 marzo. La piccola potrà finalmente sottoporsi alla nuova cura.

Infine ci siamo chiesti: «È possibile coltivare la speranza nel cuore di una pandemia che ha ridisegnato lo stile e il ritmo delle nostre vite? Come possiamo celebrare la Resurrezione mentre intorno continuano a morire persone a causa del nemico invisibile?». Ne abbiamo parlato con lo psichiatra e scrittore Sergio Astori, ideatore del progetto #ParoleBuone.

Il mondo della scuola

Il Decreto Sostegni approvato dal Consiglio dei Ministri ha stanziato 300 milioni per il mondo della scuola. Ma le scuole paritarie, già duramente colpite nell’ultimo anno a causa della pandemia, sono state tagliate fuori dalla platea dei beneficiari. Abbiamo ascoltato le testimonianze della Scuola paritaria “Immacolata” di Pagani e dell’Istituto “S. Alfonso Maria Fusco” di Angri.

Abbiamo raccontato anche l’esperienza degli insegnati di sostegno e dei loro studenti che, per molti mesi, si sono ritrovati in classe da soli, senza i compagni e gli altri docenti.

La Resistenza nel salernitano

Per molti, al Sud, parlare di Resistenza vuol dire raccontare qualcosa che è lontano da noi o che non ci appartiene. In realtà gli episodi di Resistenza nel salernitano sono stai importanti e significativi. Ne abbiamo parlato con il dottor Ubaldo Baldi, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, e con Alfonso Annunziata, presidente della sezione Anpi di Scafati.

Sempre in Attualità abbiamo ricordato l’omicidio dell’avvocato angrese Dino Gassani e del suo assistente Pino Grimaldi, vittime innocenti della camorra.

Il viaggio del Papa in Iraq

La scelta di papa Francesco di visitare l’Iraq, un Paese devastato da decenni di violenze, abusi e ingiustizie, è arrivato come una carezza. Quattro generazioni di iracheni non hanno mai conosciuto la pace. Dopo la firma del Documento sulla Fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e dal Grande Iman sunnita di Al Azhar, l’incontro tra il Pontefice e l’ayatollah sciita Al-Sistani a Najaf sembra chiudere una sorta di cerchio che abbatte le distanze inflitte dalle ferite del terrorismo.

In Chiesa abbiamo intervistato anche i coniugi Gambardella e Galasso, i nuovi responsabili dell’ufficio diocesano che si occupa delle famiglie e degli adulti e abbiamo ricordato le indicazioni del vescovo Giuseppe per non lasciare indietro ragazzi e ammalati.

Trovate tutto questo, insieme a molte rubriche e a tante notizie diocesane e delle comunità parrocchiali, sulla rivista in edicola.

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