Il comandante Gianfranco Albanese guida i carabinieri dell’Agro

Tra le priorità illustrate c’è l’adeguamento delle attività alle campagne portate avanti dai gruppi speciali come il nucleo antisofisticazioni e il nucleo ispettorato del lavoro.
Il comandante del Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore, il tenente colonnello Gianfranco Albanese

Il comandante Gianfranco Albanese intende fondare il suo incarico sulla collaborazione istituzionale e la diffusione della cultura della legalità.

Il tenente colonnello a capo del Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore si è presentato alla stampa, a cui ha illustrato la sua visione di comunicazione e anticipato i capisaldi del suo mandato.

Materano, il comandante Gianfranco Albanese arriva da una lunga esperienza maturata alla guida di gruppi e compagnie dal Veneto alla Sicilia.

È stato alla guida della compagnia carabinieri di Monterotondo, in provincia di Roma, ma anche alla guida del comando carabinieri per la tutela del lavoro a Venezia.

Le priorità: collaborazione con le altre forze di polizia

Il comandante del Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore, il tenente colonnello Gianfranco Albanese

Tra le priorità illustrate c’è l’adeguamento delle attività alle campagne portate avanti dai gruppi speciali come il nucleo antisofisticazioni e il nucleo ispettorato del lavoro.

Poi la collaborazione con le altre forze di polizia. Il tenente colonnello si è detto felice di poter contare su una rete che comprende la polizia e la guardia di finanza.

Un’azione, quella dei carabinieri, che non è esclusiva, ma che può contare sulla collaborazione di tutti.

Albanese è, infatti, fortemente convinto che la collaborazione con le altre forze dell’ordine è proficua.

Sinergia già sperimentata domenica scorsa in occasione delle partite di calcio che vedevano impegnate in casa la Paganese e la Nocerina.

Aspetto, quello della collaborazione e della sinergia, che ha riscontrato anche nelle procure. Sia a Nocera Inferiore, con il procuratore Antonio Centore, che a Salerno, con il procuratore Giuseppe Borrelli.

Il dialogo con le procure, in particolare con l’antimafia per i fenomeni criminali presenti nell’Agro, è prioritario.

Il dialogo con la scuola

Un altro importante tassello è la promozione della cultura della legalità. Albanese ha intenzione di conoscere tutti i sindaci e i dirigenti scolastici, perché in territori come questo educare alla cultura della legalità non è mai scontato.

Alla luce della sua esperienza in giro per l’Italia ha ricordato come i condizionamenti siano tali e tanti che non è solo il degrado sociale a favorire determinati reati. Inoltre, fenomeni che coinvolgono i giovani sono comuni a tutte le regioni, non hanno preferenze.

Il comandante del Reparto territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore, il tenente colonnello Gianfranco Albanese

Per l’ufficiale la cultura della legalità significa ricordare che le regole sono fatte per una civile convivenza e per noi stessi. Ha preso l’impegno di visitare una scuola a settimana, incontrando il personale e gli studenti.

Porterà, quindi, avanti un’azione che non si concentrerà solamente sulla repressione dei reati, ma anche sulla formazione e sull’educazione delle nuove generazioni. Per agire alla radice.

Il tenente colonnello Albanese ha ricevuto il testimone dal tenente colonnello Rosario Di Gangi.

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