Il rientro a scuola: consigli utili

Nella rubrica Il pediatra risponde questo mese il dott. Salvatore Guercio Nuzio si sofferma su alcuni suggerimenti su come affrontare il rientro a scuola dei propri figli, attraverso i giusti tempi e piccoli accorgimenti.
Foto di El Sun da Pixabay

La scuola è alle porte e per milioni di bambini e ragazzi è arrivato il momento di sedersi tra i banchi. Ecco alcuni consigli utili che potrebbero servire per affrontare con serenità i primi giorni.

Ricordiamoci innanzitutto di abituare i bambini alla prima colazione e allo spuntino mattutino. Anche se a volte ne viene sottovalutata l’importanza, lo spuntino che si fa a ricreazione è un appuntamento fondamentale nella dieta quotidiana. Per questo motivo deve essere adeguato al loro fabbisogno energetico. Bisogna stare attenti, dunque, a scegliere cibi sani e adatti a questo scopo.

Chi ha un bimbo con delle allergie alimentari deve prestare attenzione anche ai pasti nella mensa. Si tratta di un problema che causa preoccupazioni a un numero non trascurabile di piccoli e alle loro famiglie. Le allergie di questo tipo, infatti, interessano il 2-3% dei bambini al di sotto dei tre anni, l’1-3% di quelli in età scolare e prescolare e l’1% degli adolescenti.

Le ore da trascorrere seduti sui banchi di scuola e a casa mentre si fanno i compiti possono portare dei problemi, non solo di natura posturale, alla schiena dei bambini se non si prendono alcuni accorgimenti. Attenzione agli zaini eccessivamente pesanti, soprattutto se i piccoli sono costretti a tenerlo in spalla per più di 30 minuti.

Il primo giorno di scuola

Se siamo dinanzi al primo giorno di scuola, ricordiamoci infine che si tratta di un momento delicato nello sviluppo di ogni bambino. Che si tratti di scuola materna o di scuola elementare, i genitori devono cercare di trasformare il periodo dell’inserimento in classe in una occasione di confronto, di crescita e di curiosità. Per fare questo è indispensabile che le mamme e i papà siano pronti a rassicurare, stimolare e sostenere il piccolo nelle difficoltà che dovesse incontrare.

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