Su TV2000 il Rosario da Lourdes con i pellegrini diocesani

L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 18.00. Questa mattina il Vescovo ha presieduto la Messa alla Grotta delle Apparizioni e ha detto: «Accogliamo la parola di Maria: “Andate”. Siamo gli uomini e le donne che portano la speranza»
Il Vescovo presiede la Messa alla Grotta delle Apparizioni

Su TV2000 il Rosario da Lourdes con i pellegrini diocesani. L’appuntamento è per questo pomeriggio alle ore 18.00. L’appuntamento quotidiano con la preghiera mariana sarà animato dal vescovo Giuseppe Giudice e dai sacerdoti che partecipano al pellegrinaggio diocesano che è al terzo giorno.

La Messa alla Grotta delle Apparizioni

La mattinata si è aperta con la Messa alla Grotta delle Apparizioni presieduta da monsignor Giudice. Nell’omelia ha richiamato la figura di santa Bernadette e l’invito ad andare che le fu rivolto dalla Vergine Maria.

«Torna per noi stamattina la parola che l’apostolo Paolo rivolge alla comunità di Tessalonica, chiamando i cristiani “fratelli amati dal Signore”. Anche noi possiamo sentirci amati dal Signore e pensare alla condizione della piccola Bernadette quando si è trovata in questo luogo: povera, semplice, non preparata a quell’incontro. Sicuramente ha percepito qualcosa dell’amore del Signore. Dinanzi a questa grotta il cielo tocca la terra e Maria si è fatta vedere», ha detto il Vescovo.

Il passaggio dei pellegrini alla Grotta delle Apparizioni

«Accogliamo la parola di Maria: “Andate”»

Il Pastore ha poi ricordato: «Siamo qui per rendere grazie al Signore e accogliere una nuova visita nella nostra vita, che ci invita a pulire l’interno della nostra realtà affinché tutta la nostra vita risplenda e sia pulita. Chiediamo questo dono alla Vergine, a santa Bernadette, e ascoltiamo la parola rivolta dalla “Bella Signora”. In un incontro del 2 marzo Maria dice alla piccola Bernadette: “Dì ai sacerdoti: Andate per costruire una cappella, per fare un pellegrinaggio”. Si è realizzata questa parola della Madre».

Monsignor Giudice ha continuato: «È bello riprendere questa parola, in questo anno in cui ci troviamo a riprendere questi pellegrinaggi, a riprendere la nostra vita, quando intorno a noi ci sono venti di guerra e pandemie che ancora distruggono. Accogliamo la parola di Maria: “Andate”. È un’eco della parola del figlio, la parola del Risorto. Andate è la parola detta ai discepoli. Andare significa non rimanere fermi, non bloccarsi, riprendere il cammino. Andate! Gesù lo dice come testamento ai suoi discepoli e Maria ripete questa parola a Bernadette. E Bernadette, prima con grande difficoltà, poi ripete questa parola con la coscienza di invitare ad andare senza poter fare una scommessa sul credo degli altri».

Andare ripartendo dall’Eucaristia

Infatti, «non possiamo invitare a credere, ma invitare ad andare. Andate! Dove? Ai confini del mondo che sono innanzitutto i confini del cuore. Andate ai poveri, andate agli ammalati, andate agli esclusi, ai sofferenti, ai disperati». Ma come compiere questo percorso? Il Vescovo ha detto: «Per andare dobbiamo partire dalla statio eucaristica. Non andiamo da nessuna parte, non portiamo il Risorto se non ripartiamo dall’altare. Maria è andata, ha portato il verbo perché ha avuto la capacità di stare dinanzi alle difficoltà.

Si configura così la nostra missione che riprendiamo da questa grotta, dalle parole di Maria, eco sempre nuova delle parole del Risorto. Andare senza fermarci, senza stazionare troppo, senza lamentarci, senza leccarci le ferite. Andate, è il Risorto che ci manda, c’è un mondo che attende». Monsignor Giudice ha anche richiamato il tempo vissuto dalla Chiesa: «Mettiamo insieme nel Cammino sinodale della Chiesa l’andare e lo stare. Maria che si ferma ai piedi di Gesù e Marta che serve. Due aspetti complementari: si va nella misura in cui si sta».

I pellegrini della Diocesi – foto PUACS

«Siamo gli uomini e le donne che portano la speranza»

L’invito ai fedeli: «Andate anche voi dai vostri sacerdoti, ringraziateli per il loro ministero e dite loro che da essi aspettiamo Gesù, aspettiamo l’annuncio, la parola della resurrezione. Parola risorta e parola che ci fa risorgere. Andate come la piccola Bernadette: incontreremo la sofferenza, incontreremo la croce, ma attraverso le fessure della croce potremo intravedere la bellezza del cielo. Siamo gli uomini e le donne che portano la speranza».

L’appuntamento con il Rosario e la fiaccolata

Nel pomeriggio ci sarà l’appuntamento con la preghiera del Santo Rosario che sarà trasmessa in diretta, come ogni giorno, da TV2000. Ieri, invece, i pellegrini della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno hanno vissuto altri importanti momenti: la Santa Messa nella Basilica superiore, la Via Crucis, la Processione Eucaristica e in serata la fiaccolata.

Quattro volontari della PUACS prima della fiaccolata con la statua della Vergine Maria

Quest’ultimo momento è tra quelli più suggestivi che si possono vivere a Lourdes, con la statua della Vergine Maria portata in processione sull’Esplanade del santuario. Nella foto si vedono quattro storici volontari della PUACS, associazione che cura l’organizzazione del pellegrinaggio diocesano, vicino alla statua dell’Immacolata concezione.

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