La Paganese si aggiudica il derby. Nocerina sconfitta dal Lavello

La Paganese si aggiudica il derby con l’Angri e si impone 3-2. Nocerina sconfitta dal Lavello: 0-1 il risultato finale.
Foto tratta dalla pagina FB Paganese Calcio 1926 Srl

“Il caffè del luneDì” diventa eccezionalmente “Il caffè del gioveDì” per fare il punto sui risultati della quarta giornata del campionato di Serie D, andata in scena ieri mercoledì 28 settembre, con l’attesissimo derby Paganese-Angri che ha visto prevalere i padroni di casa e la sfida Nocerina-Lavello che, sorprendentemente, ha visto la sconfitta dei molossi.

3-2 il risultato finale del 74esimo derby fra Paganese e Angri. Al “Marcello Torre” di Pagani fanno festa i circa 1200 sostenitori azzurrostellati, che grazie a questo successo, possono festeggiare anche il raggiungimento della vetta della classifica del girone H, a quota 8 punti, ora occupata insieme al Pomezia.

Foto tratta dalla pagina fb Paganese calcio 1926 srl

E pensare che la gara non si era aperta sotto i migliori auspici, dato che al quarto minuto di gioco erano stati gli ospiti a passare in vantaggio con un goal di Giordano su cross di Celiento. La reazione della Paganese arriva verso la fine della prima frazione di gioco: al 38’ il pareggio di capitan Pozzebon e, in pieno recupero, il goal del sorpasso grazie ad un calcio di punizione di D’Agostino deviato dalla barriera.

L’Angri non demorde affatto e, nel secondo tempo, entra in campo determinato a trovare il pareggio: al 47’ Leone fa 2-2. Nel frattempo arriva la pioggia e i ritmi si abbassano.

Foto tratta dalla pagina fb dell’US Angri 1927

All’87’ l’episodio che decide il match. Punizione per la Paganese appena fuori dell’area grigiorossa: lo specialista D’Agostino si incarica della battuta, il suo tiro supera la barriera e si trasforma in rete.

Nei minuti finali i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di De Felice (doppia ammonizione per lui), ma ormai non c’è più nulla che può cambiare i destini del match.

Piove sul bagnato in casa Angri. I grigiorossi, che probabilmente avrebbero meritato qualcosa in più dalla gara del “Torre”, sono alla terza sconfitta consecutiva e ora sono relegati al quartultimo posto della classifica. Ma la società predica calma e prova a ricompattare l’ambiente in vista dei prossimi impegni.

«Purtroppo la Dea bendata sembra averci un po’ girato le spalle in questo inizio di campionato – ha scritto su Facebook il presidente del Cavallino Armando Lanzione -. Bisogna portare pazienza per il momento ed essere ancora più uniti e compatti di prima. La classifica è corta e dobbiamo riprendere il nostro cammino il prima possibile».

Piove anche in casa Nocerina, uscita sconfitta dalla gara con il Lavello, fanalino di coda del girone G e unica squadra ancora a quota 0 punti. Inevitabili i fischi dei circa 500 tifosi rossoneri presenti al “San Francesco” di Nocera Inferiore in un grigio pomeriggio di inizio autunno.

0-1 il risultato finale, frutto della rete, all’11’ del primo tempo, di Bruno, attaccante dei lucani che in passato ha indossato anche la maglia dei molossi, abile a sfruttare una indecisione del portiere e dei difensori rossoneri. L’auspicata – e possibile, considerato l’inferiore tasso tecnico degli ospiti – reazione della Nocerina non arriva.

Le difficoltà in fase offensiva sono evidenti, la gestione delle palle inattive discutibile, la girandola delle sostituzioni nel secondo tempo inconcludente.

Nocerina ferma a quota 5 punti, dunque, dopo quattro giornate: uno score decisamente insoddisfacente per un club con obiettivi ambiziosi. Chissà che la società del presidente Giancarlo Natale non valuti qualche cambiamento in corsa. In fondo, si può dire che la stagione è appena iniziata.

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