Sono moltissimi gli studenti dell’Agro che, terminato il percorso delle scuole superiori, scelgono di proseguire gli studi all’Università di Salerno, nei suoi campus di Fisciano e Baronissi. Qui ad accoglierli trovano anche il variegato mondo delle associazioni universitarie. Tra queste, è da segnalare l’esperienza di RUN (acronimo di Rete Universitaria Nazionale), che, presente in molti atenei italiani, all’UNISA coinvolge circa 150 studenti di vari dipartimenti.
Presidente e vicepresidente di RUN Salerno sono due giovani del territorio della nostra Diocesi: Simone Salsano, di Nocera Superiore, e Raffaele Massa, di Striano.
Molte le battaglie portate avanti dall’associazione. Raffaele Massa, in particolare, si occupa quotidianamente di trasporti: «Con la revisione delle aziende partecipate della Regione, ci siamo trovati a dover fronteggiare un sovraffollamento dei mezzi pubblici senza precedenti. Abbiamo cercato di contenere i disagi per gli studenti, svolgendo un grandissimo lavoro soprattutto a favore dei paesi vesuviani, ottenendo l’istituzione di nuove corse, mai esistite prima, dai comuni di Sant’Anastasia, Ottaviano e Striano al campus di Fisciano. Questo ha consentito di decongestionare le corse che transitano per Sarno e San Marzano sul Sarno».
Recentemente RUN Salerno si è battuta per ottenere l’installazione di erogatori di acqua microfiltrata per provare ad abbattere l’uso della plastica nell’ateneo.
Tra le iniziative promosse ci sono presentazioni di libri, laboratori di scrittura creativa, corsi di “europrogettazione” e di sensibilizzazione alla lingua dei segni (vero fiore all’occhiello di RUN). Molti anche i momenti di aggregazione per gli studenti: cene, tornei polisportivi, visite guidate ai musei della Campania. Per essere rete dentro e fuori dal campus.
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