Giovani pellegrini nella notte tra il 13 e 14 di agosto per affidarsi alla Madre del Signore venerata da quasi mille anni nel santuario della Materdomini di Nocera Superiore.
È il cammino diocesano dei giovani della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno che si inserirà nel pellegrinaggio dei devoti della Vergine.
Una tradizione che si ripete da secoli in occasione della solennità dell’Assunzione di Maria in cielo. I fedeli arrivano nella frazione di Nocera Superiore da diverse zone del salernitano e del napoletano portando carretti devozionali addobbati a festa con l’immagine della Mater Domini.
La novena è iniziata il 6 di agosto. Ogni mattina, le persone si presentano in convento alle ore 4.30, battono sulla porta del santuario e cantando chiedono al padre guardiano di aprire il luogo sacro perché vogliono venerare Maria e affidarle le loro preghiere e intenzioni.
Il 14 di agosto, ultimo giorno della novena, i preparativi cominciano prima. I devoti si mettono in cammino dalla tarda serata del 13 di agosto per raggiungere a piedi il santuario mariano e ripetere, alle ore 4.30, il rito dell’apertura. Una folla composta da migliaia di persone si riversa in basilica e nelle strade limitrofe, fino alla Messa dell’alba, alle ore 5.30, presieduta dal Vescovo nella piazza antistante il convento.
L’apertura del Santuario e la Celebrazione Eucaristica saranno trasmesse in diretta sui canali social della Diocesi.
Il cammino dei giovani
Quest’anno tra quei pellegrini ci saranno anche tanti giovani della Diocesi che, coordinati dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile, vivranno la loro festa. Cammineranno e pregheranno guidati dal tema «Madre, vogliamo vedere Gesù».
I giovani delle cinque foranie si ritroveranno, a seconda della loro provenienza, nelle parrocchie di Nocera Superiore e Roccapiemonte.
Si tratta di: San Giovanni Battista a Roccapiemonte; San Michele Arcangelo, Santa Maria Maggiore, Maria Santissima di Costantinopoli e San Bartolomeo Apostolo-San Giovanni Battista a Nocera Superiore.
I ragazzi, spiega don Domenico Petti, vicedirettore del Servizio diocesano di Pastorale giovanile, si «incontreranno in queste parrocchie la sera del 13 di agosto. Vivranno un momento di festa e preghiera. Dormiranno nei sacchi a pelo e poi si incammineranno verso il santuario, dove parteciperanno alla Messa dell’alba e saranno affidati a Maria».
È ancora possibile iscriversi per aderire al programma ufficiale.
Una tradizione secolare
«Sarà un momento corale, di fede, importante per tutto il nostro territorio, per lodare Maria e cantare a lei. Quest’anno ai tanti pellegrini si uniranno anche i giovani della Diocesi per vivere una grande feste che dà lode al Signore e a Maria Santissima»: la riflessione di padre Andrea Mazzocchi, guardiano del convento di Santa Maria Materdomini in Nocera Superiore.
La custodia della Basilica è affidata ai Frati minori della Provincia Salernitano-Lucana.
Essere autentici costruttori di pace
«Maria nella sua storia, nella sua vita, nella sua fede, ci mostra continuamente Gesù. Invito tutti i pellegrini, quelli antichi e quelli nuovi, non solo della diocesi ma anche oltre, e tutti i giovani che con questo pellegrinaggio si preparano a vivere il grande pellegrinaggio del Giubileo 2025, di andare alla Madonna con grande libertà. Chiediamo a Maria di farci vedere Gesù, mostrarci il suo volto, per essere testimoni autentici che nelle difficoltà quotidiane della storia costruiscono la pace», l’invito del vescovo diocesano mons. Giuseppe Giudice.
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