L’Agro premiato a Capri

Giuseppe Palmisciano e Michele  D’Avino sono stati insigniti del “Premio Capri – San Michele” per i loro lavori su Ludovico da Casoria e sull’Europa. 

Giuseppe Palmisciano e Michele  D’Avino sono stati insigniti del “Premio Capri – San Michele”. La cerimonia si è tenuta il 10 ottobre nell’auditorium comunale di Anacapri. Il prestigioso riconoscimento è nato dall’iniziativa dell’Associazione di Varia Umanità, che vede in Raffaele Vacca il deus-ex machina.

Tra le opere premiate quelle dei due autori di Poggiomarino, impegnati a vario titolo nelle attività ecclesiali diocesane.
Per la sezione dedicata a Laura Rolandi – istituita nel 2016 e dedicata ad un anacaprese d’elezione – il Premio è stato assegnato alla pubblicazione
La carità di Ludovico da Casoria. Chiesa, cultura e movimento cattolico a Napoli dopo  l’unità d’Italia” di Giuseppe Palmisciano, edito da Il Pozzo di Giacobbe.

Il prestigioso tributo, per la sezione giovani istituita nel 1997 e dedicata dal 2002 a Giovanni Fiorillo, è stato riconosciuto al lavoro “Eurhope. Un sogno per l’Europa, un impegno per tutti” dell’editrice AVE, opera a cura di Paolo Beccegato, Michele D’Avino, Laura Stopponi e Ugo Villani.

La manifestazione è stata una concreta testimonianza di speranza per la ripresa culturale dell’isola di Capri, della Campania, dell’Italia e dell’Europa. Tra gli altri autori premiati per l’edizione 2020 figurano Luciano Garofano, Lucia Boiano, Guido D’Agostino e Marco Grassi.

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