Sabina Cuneo: le foto della “Festa del ‘99” in mostra a Pagani

Gli scatti della festa della Madonna delle Galline realizzati alla fine degli anni Novanta in mostra a Pagani dal 12 al 22 ottobre nell’ambito della mostra “La Festa del ‘99”

Cinquantuno scatti di Sabina Cuneo realizzati alla fine degli anni Novanta in mostra a Pagani per “La festa del ‘99”. Saranno esposti nel salone dell’Annunziatella del Santuario Madonna delle galline, in via Striano a Pagani dal 12 al 22 ottobre.

L’iniziativa è promossa da: associazione culturale Ambress’…Am..press; Museo delle Civiltà; Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale; dipartimento Studi Politici e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno; Comune di Pagani; arciconfraternita Santa Maria Incoronata del Carmine detta delle Galline.

“La festa del ‘99” debutterà sabato 12 ottobre alle ore 18.30 con un convegno ricco di interventi. A fare gli onori di casa il priore dell’arciconfraternita, Giuseppe Tortora, insieme al sindaco Lello De Prisco e a Gerardo Ferraioli per Ambress’…Am..press.

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 9.00. alle ore 12.00 su prenotazione, e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

L’evento che gode del contributo di “Casa Marrazzo”, azienda conserviera che lo scorso 9 settembre ha ospitato una anteprima della mostra durante la “Festa di Fine Campagna”.

Da sabato 12 si potranno ammirare le 51 fotografie che rappresentano una piccola parte del lavoro compiuto da Sabina Cuneo (Roma, 2 febbraio 1956 – 9 settembre 2016), con la collaborazione di Carmine Puzo, sulla Festa della Madonna delle galline.

Il programma del convegno per la presentazione della mostra “La festa del ‘99”

Immagini della festa che fu

I due fotografi girarono in lungo e in largo per i vicoli addobbati. Era il periodo a cavallo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio.

La serie completa, depositata presso il Museo delle Civiltà, si compone di 2.069 scatti in pellicola bianco e nero.

«Questo progetto di mostra – spiegano gli organizzatori – è nato dalla volontà di esponenti della comunità locale impegnati nella valorizzazione della Festa e nella documentazione dei suoi mutamenti nel tempo. È stato condotto con la partecipazione di associazioni e istituzioni».

Il catalogo e la convenzione

Nel corso della serata verrà presentato il catalogo e la convenzione programmatica sottoscritta tra tutti gli enti che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.

Dalle scene immortalate alla fine degli anni Novanta, divenute parte della mostra e del catalogo, emerge una festa diversa. Forse più genuina e rurale rispetto a quanto si è abituati a vedere da qualche anno.

Caratterizzata da volti segnati da rughe e sofferenze, ma anche da sorrisi pieni. Un incontro tra generazioni diverse. Tra giovani e anziani che ballano nella villa comunale. Immacolata Di Natale che riscalda la pelle della sua tammorra su un fuocherello.

Fermata per sempre nei volti di Marcello Colasurdo, Franco Tiano e Gioacchino Moscariello. Tre cantori che restituiscono la gioia, la festa e la meditazione. Sensazioni pregne di devozione e venerazione per la Vergine Maria.

Marcello Colasurdo, Antonio Matrone con la tammorra e Franco Tiano con due colombi si recano al Santuario per la deposizione delle tammorre – Sabina Cuneo © Archivio Sabina Cuneo – Puzo Museo delle Civiltà, Roma

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