Ci si interroga spesso sui linguaggi per arrivare ai giovani e per avviare un costruttivo dialogo tra generazioni sempre più distinte e distanti. Alcuni recenti, tragici fatti di cronaca ci hanno fatto interrogare, nuovamente, come adulti su quanto conosciamo i nostri ragazzi e come tenere aperta una relazione comunicativa autentica. Nel consumismo digitale che ci travolge il linguaggio cinematografico si offre, a buon diritto, come strumento educativo e può essere utilizzato per sviluppare competenze analitiche, critiche e riflessive, e per affrontare con loro tematiche importanti come violenza e bullismo, ma anche di esplorare emozioni, comunicare attraverso storie.
Una peculiarità che identifica iniziative come il Film Festival “La Città Incantata”, la rassegna cinematografica destinata ai giovani studenti del territorio. Giunta alla decima edizione, la rassegna cinematografica promuove il Cinema declinato per i giovani, da spettatori a protagonisti con lo School Cinema Awards, l’evento, tenutosi presso il Cinema Sala Roma di Nocera Inferiore, dedicato al cinema prodotto dagli studenti.
«La nostra idea, maturata e cresciuta negli anni incontrando tanti ragazzi e ragazze – raccontano Stefania Vecchione e Laura Arena, promotrici della kermesse, insieme a Vincenzo Balzano – è quella di promuovere nelle scuole l’importanza di educare spettatori consapevoli attraverso la magia del grande schermo, ma anche di offrirgli spunti di riflessione e confronto, con i coetanei e con gli adulti. Da Tik Tok a YouTube, ai prodotti in streaming, lo scopo – spiegano – è quello di insegnare ai ragazzi a guardare un qualsiasi prodotto audiovisivo sapendolo decodificare attraverso degli strumenti critici e a non doverlo subire passivamente, magari acquisendo messaggi dannosi e sbagliati».
La “settima arte”, inoltre, può essere uno strumento efficace e coinvolgente per sviluppare le competenze disciplinari e di cittadinanza dei giovani. Il premio “Incanto in sala”, novità di quest’anno ed espressione del voto del pubblico in sala che ha votato utilizzando un QrCode, è stato assegnato al cortometraggio “Il nuovo amico”, storia di una tenera amicizia con un cagnolino trovatello.
«Il corto – spiegano – è stato girato in collaborazione con l’associazione Zoofila Nocerina, come altri corti sono stati frutto della sinergia con associazioni del territorio che ci hanno affiancato, come il GAN (Gruppo Archeologico Nuceria) di Nocera Superiore, l’associazione ambientalista Carbon Negative, Alchimie, oltre alla storica collaborazione con la sezione nocerina di Amnesty International e il Dispac dell’Università degli Studi di Salerno e a quelle coinvolte direttamente dai ragazzi per girare i propri lavori».
Una rete virtuosa che ha affiancato gli studenti degli istituti nocerini di ogni ordine e grado nella stimolante sfida di girare un film dopo averlo scritto insieme, magari uscendo dalle quattro mura di una classe. Un’apertura interdisciplinare stimolata dal lavoro in team, unendo campi di conoscenza e competenza diversi, partendo dal territorio e dalle proprie esperienze.
«Abbiamo visto crescere tanti dei ragazzi in sala in dieci anni – ricordano Laura e Stefania –. Molti di loro li abbiamo visti dalle scuole materne e ce li siamo ritrovati alle superiori. Si ricordavano delle scorse edizioni, di alcuni film visti che poi hanno consigliato ad amici e familiari. Sono piccole cose che ci fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta e il coinvolgimento delle scuole ci fa guardare avanti alle prossime edizioni, magari, con il contributo concreto anche delle istituzioni locali».
I premi
- Premio Incanto in sala: «Un nuovo amico» al V Istituto Comprensivo, scuola primaria plesso San Mauro.
- Premio Miglior Attore non Protagonista: ai ragazzi della scuola dell’IIS “Guglielmo Marconi”, scuola secondaria di secondo grado, con il cortometraggio dal titolo «Qualcosa di completamente diverso».
- Premio Miglior Attore: IIS “Gian Battista Vico”, scuola secondaria di secondo grado, con il cortometraggio dal titolo «Non dire niente».
- Premio Miglior Sceneggiatura: IIS “Alberto Galizia”, scuola secondaria di secondo grado, con il cortometraggio dal titolo «In tenebris».
- Premio Miglior Soggetto: IIS “Domenico Rea”, scuola secondaria di secondo grado, con il cortometraggio dal titolo «Book speed date».
- Premio Migliore Cortometraggio: Liceo scientifico “Nicola Sensale”, con il cortometraggio dal titolo «Un segno».
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