Nei giorni scorsi a Torre Del Greco presso l’Hotel Casa Rossa si è svolta la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del prestigioso Premio “Fratelli De Filippo”. Il premio, fondato da Salvatore De Chiara e presieduto onorariamente da Ernesto Mahieux, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Torre del Greco, della Fondazione Eduardo De Filippo e della Banca di Credito Popolare, è dedicato alla memoria di Grazia Raia, fondatrice del Corpo GAV, per la Sezione Cinema e Teatro.
Il riconoscimento è stato conferito al giovane attore Luigi Zeno, per il suo talento attoriale, per il suo impegno sociale nella campagna contro il bullismo giovanile e per le sue intense interpretazioni che ne fanno uno degli attori più promettenti nel panorama della recitazione italiana.
Accanto a Zeno sono stati premiati interpreti di grande rilievo come Nunzia Schiano, Gianfelice Imparato, Pia Lanciotti, Gina Perna, Maria Bolignano, Antonella Gioli, Susy Del Giudice, Luca Saccoia, Teresa Del Vecchio, Antonio Grosso, Giorgio Pinto, Lorenzo Fantastichini, Gina Amarante, Paco De Rosa, Domenico Pinelli, Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Fernanda Pinto.
Per Zeno il Premio Fratelli De Filippo rappresenta un riconoscimento profondo non soltanto artistico ma anche umano: “Questo riconoscimento mi sprona a credere che l’arte possa continuare ad essere un ponte tra le persone, capace di curare, unire e dare forza anche nei momenti più difficili, perché con la passione, la dedizione e la bellezza possono aprirsi nuove strade, anche quando tutto sembra fermarsi”.
L’attore si è distinto per le sue doti attoriali e la sensibilità critica mostrate nel cortometraggio “Linea Sottile” diretto da Umberto Santacroce, girato presso l’Istituto Pontano di Napoli, dove ha portato in scena la realtà del bullismo giovanile con grande intensità.
Zeno sarà protagonista nella nuova serie Netflix “La scuola” diretta da Ivan Silvestrini, ambientata negli anni ’90 nella prestigiosa Scuola Militare Nunziatella di Napoli, insieme a Cristina Capotondi, Massimiliano Gallo, Irene Maiorino e Raiz.
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