Il Primo piano presenta le luci della festa. Attraverso le feste patronali che impreziosiscono e ravvivano le nostre comunità parliamo delle tante anime di queste ricorrenze. Dalle processioni ai fuochi, dalle icone salvate alla Madonna delle Galline: un viaggio tra fede, cultura e identità collettiva che rende sacro il quotidiano e custodisce la memoria di un territorio.
La conoscenza attuale di quel coacervo multiforme di espressioni della devozione popolare che oggi conosciamo e spesso definiamo in maniera generica come “tradizioni popolari” attira sempre di più l’attenzione degli studiosi e anima ormai da tempo un’importante riflessione, anche, nel mondo ecclesiale. Numerose sono le iniziative che le animano e che rappresentano un richiamo turistico, con numeri importanti per la nostra regione.
Nel Primo Piano, inoltre, diamo voce ad alcuni protagonisti. Salvatore D’Angelo ha intervistato il maestro delle luci, Rocco De Filippo, rappresentante della terza generazione di produttori e allestitori di luminarie per le feste patronali. La sua azienda di Mercato San Severino è leader di settore. Per l’estate 2025 la sua firma è sotto gli addobbi luminosi di san Giovanni ad Angri, sant’Oronzo a Lecce, la Madonna della Bruna a Matera. Sul filo dei ricordi, invece, l’intervista a Filomena Grazioso. Figlia d’arte e “regina dei torroni”, ci racconta la grande tradizione campana delle bancarelle di dolciumi alle feste patronali.
E la chiamano estate
Nell’editoriale estivo il direttore Salvatore D’Angelo ci propone una riflessione sul tempo estivo che stiamo vivendo prendendo in prestito una famosa canzone di Bruno Martino. Un’estate che si può, innanzitutto declinare partendo dal cambiamento climatico e dalle temperature che nelle ultime settimane hanno prostrato milioni di italiani e scalfito anche i più affezionati al solleone, richiamandoci alle nostre responsabilità e a uno sforzo nelle minime cose, un’attenzione all’ambiente, al Creato, che ci consenta di provare a mettere un freno.
Non poteva mancare un punto sul caro vacanze. Ombrelloni e lettini, per non parlare dei parcheggi, hanno raggiunto prezzi esclusivi in cambio di servizi che vengono solo spacciati per tali. Le famiglie devono fare i conti con cifre altissime, di contro però gli stipendi sono fermi al palo. È cara anche nell’accezione dell’affettività: per molti è la stagione preferita, un periodo di maggiore libertà, dello stare insieme. E la chiamano estate perché è il periodo più bello per innamorarsi e giurarsi amore per sempre. Per i più piccoli è gioia: per i giorni trascorsi con papà e mamma, per qualche momento al mare o in montagna, per i giochi in cortile o al campo estivo con tanti coetanei; gioia per la pausa da scuola. Per i giovani che hanno appena superato l’esame di maturità è dubbio e incertezza.
L’estate è il tempo dei sogni, delle cose rinviate e quelle da recuperare, della pausa di riflessione per poi riparlarne a settembre e dar vita a nuovi inizi. Allora, buona estate!
Estate e lavoro
In Attualità un focus amaro sui lavori estivi che vedono impegnati tanti nostri giovani, per i quali ottenere un impiego stagionale significa soddisfare il desiderio di indipendenza, mettersi alla prova, sentirsi per la prima volta adulti e riconosciuti. In Campania, nei nostri territori ricchi di bellezze naturali e di turisti, di terreni fertili e di industrie, le opportunità non mancano. Ogni anno migliaia di giovani lavorano in ristoranti, stabilimenti balneari, agriturismi, hotel, bar, villaggi vacanze, centri estivi. La nostra terra offre spazio, ma non sempre garanzie, costretti spesso tra turni massacranti e stipendi miseri. Ma se il primo impiego è puro sfruttamento, quale fiducia nel futuro può nascere?
In Attualità anche gli appuntamenti per l’estate e i consigli ambientali per le buone pratiche da ricordare in spiaggia e durante le nostre gite. Spazio ai consigli del pediatra, per vivere giorni sereni con i più piccoli ed “evitare contatti sgradevoli”. Immancabili i libri da portare in spiaggia per smaltire finalmente quella lunga lista di letture che ci siamo ripromessi di goderci durante l’estate e i film consigliati per animare questa lunga estate calda, tanto per restare in tema, che sarà rigonfia di blockbuster di ogni genere nelle sale cinematografiche, dai film supereroistici a quelli animati.
Caro presidente Mattarella
In Scuola, raccontiamo l’esperienza di Rita Viscomi, una giovane accierrina di Nocera Superiore che sogna di diventare Presidente della Repubblica. Un sogno che ha seguito un percorso particolare, ma che guarda lontano. Quello di Rita, a 10 anni, è già chiarissimo e lo ha annunciato al Capo dello Stato in una lettera: «Un giorno sarò te!».
Missiva alla quale dal Quirinale hanno risposto con un invito per la piccola futura Presidente ad assistere alla parata del 2 giugno seduta nella tribuna accanto a quella presidenziale. Un obiettivo coltivato anche grazie allo studio dell’Educazione civica appreso tra i banchi del IV Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore e al sostegno dei genitori, Giovanna e Mario Domenico, ex militari, e che ha segnato in maniera significativa tante tappe della sua giovane vita.
In Scuola anche lo stop ai telefonini in classe disposto dal ministero dell’Istruzione e del Merito per gli studenti del secondo ciclo d’istruzione durante lo svolgimento dell’attività didattica e il bilancio positivo per il Liceo “Nicola Sensale” che a settembre si prepara ad accogliere nuovi iscritti con due prime classi in più rispetto al 2024/2025.
Giovani in cammino verso Roma
In Chiesa i giovani della Diocesi che si preparano al loro Giubileo, dal 31 luglio al 3 agosto. 246 ragazze e ragazzi, aventi tra i 14 e i 35 anni. Partire per il Giubileo significa mettersi in cammino verso qualcosa di nuovo, toccare con mano la Chiesa viva, condividere domande e speranze. Il pellegrinaggio, organizzato dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile, inizierà a San Valentino Torio, nella parrocchia di Casatori, per poi, da lì, all’alba del 1° agosto, partire verso Roma.
In Chiesa anche gli Orientamenti pastorali 2025/2026 L’Anno, il Giorno, la Cena, che si aprono con l’esortazione del Vescovo Giuseppe: «A Messa per non rimanere massa». Il documento inviato alla diocesi nella solennità del Corpus Domini vuole essere un invito alla comunità diocesana affinché riscopra l’Eucaristia come sorgente e culmine della vita cristiana.
Si muovono anche i primi passi del GAR Campano. Gli economi delle diocesi della Campania hanno incontrato Daniele Ferrari, amministratore unico del GAD dell’arcidiocesi di Milano, nell’ambito del percorso di accompagnamento e formazione che il Gruppo di acquisto diocesano ambrosiano farà ai componenti del Gruppo di acquisto regionale Campano. Per l’occasione, è stato presentato il logo che accompagnerà il cammino del GAR Campano.
Commosso, infine, l’addio della comunità di Corbara a don Giovanni Padovano, religioso redentorista e missionario, che lo scorso 11 giugno è tornato alla Casa del Padre. Protagonista per le Chiese Giubilari Diocesane, il Santuario di Mater Domini di Nocera Superiore. Nei prossimi mesi, infine, la nostra Chiesa diocesana avrà sette nuovi diaconi. Si tratta di Andrea Cardinali, Luca Corradino, Orazio De Vivo, Gianluca Esposito, Francesco Forte, Massimo Gambardella e Angelo Ruggiero.
La vita delle nostre Parrocchie si anima tra grest e momenti comunitari, che sottolineano l’impegno delle nostre comunità per una Chiesa in uscita.
Nel tempo di festa, si avvicina a Pagani la festa della Santa Patrona, Santa Maria del Carmine. Il 16 luglio, alle ore 19.00 la Messa Vespertina sarà presieduta dal Vescovo Giuseppe. Quest’anno il programma si è concentrato sulle celebrazioni religiose, per incidere maggiormente sul legame di fede e devozione che lega la Vergine Maria alla comunità parrocchiale paganese. Ma anche perché ci sono degli importanti lavori in corso sulla facciata che richiedono ancora qualche tempo per essere terminati. I festeggiamenti civili si terranno probabilmente a settembre, con la consegna del nuovo prospetto della chiesa.

