Hanno sacrificato il pranzo domenicale, sono le 14:30 di una domenica particolarmente calda, ma nemmeno le alte temperature hanno fermato i volontari di Azione Cattolica della parrocchia di San Teodoro che ieri hanno lavorato instancabilmente per accogliere il Santissimo Sacramento con un meraviglioso tappeto di fiori allestito in via Abignente, di fronte alla Chiesa di San Teodoro.
Il loro gesto ha reso la solennità ancora più sentita, testimoniando una fede che si esprime con le mani, con il cuore e con l’arte.
Quest’anno, il tappeto che ha accolto Gesù all’inizio della processione foraniale è stato interamente progettato e realizzato con passione dai giovani e dagli adulti dell’Azione Cattolica San Teodoro di Sarno. Dai primi bozzetti fino alla posa dell’ultimo petalo, ogni fase ha raccontato un forte spirito di servizio e un impegno condiviso con l’intera comunità.
“Un filo rosso che ci unisce”
È stato scelto un tema giovane, ispirato ad un famoso ritornello, “Un filo rosso che ci unisce”, da qui ha preso forma in un disegno intenso e simbolico: un filo che nasce dal cuore di Gesù e giunge fino a ciascuno di noi, rappresentando l’indissolubile legame di fede tra Dio e l’uomo.
Un messaggio attuale, moderno, che ha reso il tappeto ancora più emozionante nel suo messaggio. Sono stati tre giorni di lavoro intensi, dalla realizzazione dei disegni al taglio dei fiori, donati dalla Cooperativa del Golfo di Scafati.
Vale la pena gridarlo forte: i giovani non sono assenti, sono presenti in modi meravigliosi e significativi, soprattutto quando vengono coinvolti con fiducia, cuore e responsabilità. E questo è il terzo anno che don Antonio Agovino, affida ai giovani la realizzazione del tappeto per il Corpus Domini, come segno di fiducia e di speranza.
La testimonianza dei ragazzi e degli adulti dell’Azione Cattolica San Teodoro di Sarno smentisce con i fatti lo stereotipo delle chiese vuote e dei giovani disinteressati.
Le parrocchie possono essere veri laboratori di crescita per i ragazzi e quando vengono accolti, spronati e valorizzati, diventano scintille vive capaci di illuminare intere comunità.
Maria Luisa Franco
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