Santa Filomena patrona del patto di amicizia tra i Comuni di Nocera Superiore e Mugnano del Cardinale. La firma dell’accordo si è tenuta ieri mattina nell’aula consiliare di Nocera Superiore, a sancirlo si sindaci Gennaro D’Acunzi e Alessandro Napolitano.
L’accordo rappresenta un impegno concreto alla promozione di rapporti istituzionali, culturali e sociali tra le due realtà territoriali, nel rispetto delle rispettive identità e tradizioni.
Attraverso questo patto, «le due amministrazioni si propongono di avviare percorsi condivisi di collaborazione su temi quali la cultura, l’educazione, il turismo e la valorizzazione del patrimonio locale», spiegano dall’ente nocerino.
Un incontro favorito dalla comune devozione per santa Filomena, il cui santuario sorge a Mugnano del Cardinale, ma la cui devozione è vivissima a Nocera Superiore. Infatti, a Taverne, c’è una cappella dedicata alla Santa.
«Quando due comunità – ha dichiarato il sindaco Gennaro D’Acunzi – lavorano insieme per la promozione e la valorizzazione del territorio è il giusto passo verso una buona amministrazione. Un patto di amicizia che va oltre alla promozione del patrimonio culturale e religioso, ma un modo per creare rete e nuove sinergie. Unire due comunità, pur geograficamente distanti, è sempre importante. Un’occasione che rafforza la cooperazione istituzionale da parte di due realtà che condividono l’accoglienza, la devozione religiosa e l’impegno per la valorizzazione della propria identità culturale».
Un accordo che fa sperare e aiuta a programmare il futuro per una collaborazione in chiave culturale, turistica e religiosa.
«Questo patto di amicizia è un grande momento di gioia. Insieme possiamo fare sinergia su tante cose. Spero di ospitarvi presto per cominciare un lavoro di insieme sui monumenti e sulle nostre chiese», ha aggiunto il sindaco Alessandro Napolitano.
Nel segno di Filomena
Don Giuseppe Autorino, rettore del santuario di Mugnano del Cardinale, ha sottolineato: «Una giornata di grande emozione e importante per la storia delle due città, ma anche per le esperienze che abbiamo in comune. Un patto di condivisione, fraternità, che ci fa avere tutte le carte in regola per poter edificare e costruire la pace e la collaborazione anche nelle nostre realtà locali».
- Corpus Domini: i programmi di Nocera Inferiore, Sarno, Pagani e Angri
- Santa Maria delle Grazie: una nuova luce, la stessa fede
- La Chiesa non va in vacanza
- Santa Maria delle Grazie: dal 21 giugno è festa a Pagani
- “Dilexit nos”: la relazione dell’arcivescovo Bregantini