La storia della famiglia Gravina sarà protagonista a Nocera Superiore. L’appuntamento è per domani, mercoledì 21 maggio, alle 19.00, presso la parrocchia di Santa Maria Maggiore.
La vita di Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina è una testimonianza toccante di forza interiore e speranza in Dio. Tutto ha inizio nel 1976, quando Giuseppe Gravina, giovane calabrese, si trasferisce in Germania, dove conosce e sposa Carolina.
Dalla loro unione nascono Rosaria (1981), Giastin (1987) e Cosimo (1994), tutti affetti da amiotrofia spinale di tipo Werdnig-Hoffmann, una malattia genetica molto rara. La probabilità che si verificasse a tutti loro era di oltre uno su un miliardo.
Una sfida di vita che ha comportato un confronto faccia a faccia con Dio alternando scontri, rabbia e fiducia in Lui. Dei genitori che hanno cambiato radicalmente il loro rapporto con Dio grazie alla spiritualità creativa, gioiosa e esplosiva dei loro tre figli, volati poi in cielo in età appena adolescenziale.
Ad oggi Giuseppe e Carolina definiscono Rosaria la luce, Giustin l’annuncio e Cosimo la preghiera. Tre elementi che hanno bisogno l’uno dell’altro e che costruiscono un solo grande ponte verso Dio.
Oggi, i genitori condividono la loro storia per portare conforto e ispirazione a chi affronta situazioni difficili, dimostrando che l’amore e la fede possono trasformare anche le prove più dure in testimonianze di speranza.
Domani sera a Santa Maria Maggiore si ascolterà dal vivo la forte testimonianza della famiglia Gravina. Alle 19.00 c’è la Messa presieduta dal parroco, don Fabio Senatore, e subito dopo l’incontro con Giuseppe e Carolina.
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