La formazione, un cammino continuo

Domani, il Vescovo Giuseppe tiene una meditazione in occasione della Lectio Divina nella parrocchia Santa Maria delle Grazie in Casali di Roccapiemonte.

La formazione è un cammino continuo. Lo sanno bene i seminaristi che vivono il cammino vocazionale «che li porti a essere testimoni credibili del Vangelo», come ha spesso rimarcato papa Francesco.

E proprio nel percorrore questo cammino vari sono stati gli appuntamenti che hanno coinvolto, lo scorso mese, i seminaristi della nostra diocesi in formazione presso il seminario arcivescovile di Napoli e quelli in programma.

La locandina della Lectio Divina

Mercoledì 13 novembre, presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione San Tommaso, si è tenuto un ricco convegno dal titolo “Unità in cammino”, in occasione del 60° anniversario del decreto conciliare sull’ecumenismo Unitatis redintegratio. Tra i relatori erano presenti il vescovo dell’Eparchia di Lungro, mons. Donato Oliverio, e il segretario del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, mons. Andrea Palmieri.

Martedì 19, invece, la comunità del seminario si è riunita per la presentazione del testimone dell’anno. La figura di santità scelta come modello per i futuri presbiteri è quella del venerabile François-Xavier Nguyn Văn Thun. Sacerdote vietnamita, nominato nel 1975 arcivescovo coadiutore di Ho Chi Minh City, venne arrestato pochi mesi dopo la nomina dal regime comunista allora al potere. Trascorse 13 anni in prigionia, di cui 9 in isolamento, senza mai ricevere un giusto processo. Giovanni Paolo II lo creò cardinale nel 2002.

Venerdì 22 e sabato 23, i seminaristi hanno partecipato a un interessante laboratorio sulla politica internazionale condotto dai professori Francesco Villano e Stefania Dazzetti. Al centro delle riflessioni e delle attività vi erano temi legati all’attualità geopolitica, con un focus particolare sull’evoluzione storica e sociale dello Stato di Israele, oggi al centro di un sanguinoso conflitto.

Infine, nell’ultima settimana di novembre, il seminario ha ricevuto la visita di mons. Giampaolo Dianin, vescovo di Chioggia e delegato per i seminari d’Italia del Dicastero per il clero. La visita, atto previsto di norma ogni cinque anni, ha consentito a mons. Dianin di confrontarsi, anche singolarmente, con formatori, docenti, seminaristi e dipendenti.

Domani, invece, venerdì 13 dicembre, alle ore 19.00, il Vescovo Giuseppe tiene una meditazione in occasione della Lectio Divina nella parrocchia Santa Maria delle Grazie in Casali di Roccapiemonte.

𝑬𝒅 𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒐𝒔𝒆 𝒍𝒐𝒓𝒐: «𝑷𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒎𝒊 𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂𝒗𝒂𝒕𝒆? 𝑵𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒑𝒆𝒗𝒂𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒗𝒐 𝒐𝒄𝒄𝒖𝒑𝒂𝒓𝒎𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑷𝒂𝒅𝒓𝒆 𝒎𝒊𝒐?». (Lc 2,49)

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts
Leggi tutto

Card. Zuppi: “Grande continuità tra Benedetto XVI e Francesco, solo l’accoglienza apre al futuro”

"Non dobbiamo andare in ordine sparso. Mettere al centro Gesù, ascoltare i tanti compagni di strada, riscoprire la bellezza del Vangelo oggi, imparare a camminare insieme: sono le sfide che stiamo affrontando. La Chiesa è sinodale in questo senso". Parla il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei: "La Chiesa procede nella direzione tracciata da Benedetto XVI e raccolta da Francesco". Sul conflitto in Ucraina, "lo sforzo da compiere è aprire tutti gli spazi possibili per interrompere la logica della guerra, iniziata da un aggressore". Quanto al rapporto con il Governo, "la Chiesa non smetterà di fare assistenza, dando una risposta immediata, ma anche di coinvolgersi affinché la persona sia sempre al centro dello sforzo delle istituzioni".