Celebrazione Eucaristica con “Sorella sofferenza”, l’appuntamento è ogni 11 del mese, alle ore 18.30, nella cappella Santi Luigi e Zelia di Angri, presso la Cittadella della Carità.
È un’intuizione che nasce dal cuore di don Silvio Longobardi, custode della Fraternità di Emmaus.
Un momento di preghiera che vuole essere di inclusione per il mondo della sofferenza.
Una realtà spesso relegata ai margini delle coscienze di chi sta bene o perché semplicemente è meglio non affrontare discorsi che portano alla croce. Accompagnare ed accogliere, affidare e celebrare.
L’esperienza di don Domenico
Questo appuntamento è stato affidato ad un sacerdote, don Domenico D’Ambrosi.
Lui conosce bene “sorella sofferenza”, così come l’abbiamo chiamata, non solo per il servizio pastorale svolto in più parrocchie e da due anni presso la Cittadella della Carità. Ma anche perché qualche anno fa è stato colto da un ictus che gli ha fatto sperimentare nella carne attese e speranze, dolore e frustrazione.
Sarà affiancato da una coppia di sposi vicini al mondo della malattia e degli ammalati. Gli infermieri in particolare entrano nelle stanze delle solitudini dove nessuno vorrebbe entrare, ma anche nel cuore della vita vera dove non si può più apparire ma essere.
Ed allora prendiamoci cura di sorella sofferenza perché emerga anche la bellezza della vita che sempre va vissuta, sempre amata e rispettata dal paziente, dall’operatore sanitario, dalla Chiesa tutta.
Nasce senza saperlo la pastorale sanitaria della Fraternità di Emmaus, un cammino nel quale si parla di amore e quale amore più grande se non questo.
Ogni 11 del mese, alle ore 18.30, ci ritroveremo per pregare insieme agli ammalati, nel giorno in cui avvenne la prima apparizione a Lourdes.
Per 4 anni entrambe le sante francesi hanno vissuto insieme su questa terra. I santi Luigi e Zelia Martin certamente avranno saputo delle apparizioni Lourdes.
Realtà che si incontrano
Noi attendiamo con lo spirito di servizio di portare all’altare i tanti nomi delle persone che verranno.
Guardandoci negli occhi ci sentiremo fratelli e sorelle perché sorella sofferenza ha anche la caratteristica di togliere tutti i filtri che proprio non servono in questa vita.
In questo primo appuntamento di tenerezza saranno presenti “La Casa di Andrea” da Nocera Inferiore con Genoveffa Della Porta e “Con La voce di Maria” da Poggiomarino con Maria Lamberti.
Vi aspettiamo con gioia e sotto la protezione di santa Bernadetta e santa Teresina di Lisieux.
Aniello e Nunzia Lettieri
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