“Maria, la vita dopo Gesù secondo le tradizioni” è il titolo del documentario che andrà in onda domani sera, alle ore 22.00, su Tv2000.
Maria Santissima Madre di Dio, dogma (verità di fede) proclamato solennemente nel Concilio di Efeso dell’anno 431, dove venne affermata la natura umana e divina dell’unica persona del Verbo in Gesù Cristo e quindi venne affermata anche la maternità divina di Maria.
Venerata come “Santissima Madre di Dio” dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Θεοτόκος, Theotókos), la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana.
Maria, la madre di Gesù, ha affascinato l’immaginazione di artisti e compositori di tutto il mondo per secoli. Tuttavia, rimane la domanda del perché dopo la Pentecoste scompare dalla Bibbia.
La «Casa di mamma Maria»
Cosa è successo alla Madonna dopo la morte e la resurrezione di Gesù? Girato in Turchia, nell’antica Efeso, questo documentario entra nella casa che è universalmente conosciuta essere quella dove Maria ha trovato rifugio e ha vissuto i suoi ultimi giorni.
«Le porte della Tutta Santa»: così sono indicate nei registri del catasto dell’Impero ottomano, in un singolare connubio di lingua greca e turca, le rovine di Meryem Ana Evi, «la Casa di mamma Maria» a Efeso.
Riportata alla luce dagli archeologi nel 1891, visitata da tre papi, la Casa della Vergine Maria sulle colline del monte Sulmisso sopra Efeso attira milioni di pellegrini e viaggiatori curiosi. I visitatori cristiani la venerano come Madre di Dio.
I visitatori musulmani la riconoscono come la madre di un profeta. Quelli di altra fede la visitano perché sono incuriositi dal mistero che circonda la Vergine come figura ampiamente influente nella storia.
La veridicità della casa e la storia della Madre di Gesù sono supportate dagli studi dei Vangeli, dalla tradizione orale locale e dalle visioni della mistica e beata suora tedesca Anna Katharina Emmerick.
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