L’icona della Madonna nera custodita nella basilica pontificia di Santa Maria Materdomini a Nocera Superiore continua ad attirare devoti e pellegrini da tutta la Campania.
È cominciato il conto alla rovescia verso la festa. Martedì 6 agosto inizierà la novena. Ogni mattina alle 4.30 i devoti busseranno alle porte del convento intonando un canto tipico per farsi aprire dal guardiano e prepararsi alla recita del Rosario e alla Santa Messa.
La tradizione vuole che nell’ultimo giorno i fedeli si rechino in processione al santuario accompagnati da carri con l’effige mariana.
La sera del 14 agosto alla preghiera si abbina la consumazione di un tipico panino imbottito con melanzane sotto aceto e alici salate, la cosiddetta “palatella”.
Un assaggio di festa lo si sta vivendo in questi giorni – da ieri a domani – nella piazza antistante il santuario di Nocera Superiore.
Dalle ore 20.00 si tiene la sagra “Riscopriamo le nostre tradizioni”. Un appuntamento per degustare la tradizionale palatella con le alici e le melanzane sott’aceto, ma anche altri piatti tipici.
Ad allietare le tre serate, avviate ieri con la benedizione dei volontari da parte del padre guardiano fra Andrea Mazzocchi, ci sarà sempre della musica dal vivo.
È stato anche predisposto un servizio navetta con parcheggio gratuito presso l’area mercatale.
Non resta, quindi, che vivere il weekend con la tradizione della palatella, per avere un primo assaggio della plurisecolare festa di Materdomini.
Durante le serate della sagra i ragazzi della Gi.Fra. saranno a disposizione per le visite guidate all’interno del convento e del santuario mariano.
- Scuola a confronto
- Le antiche terme romane di Nuceria: riapre il parco urbano di Nocera Superiore
- La formazione, un cammino continuo
- È morto Riccardo Bonacina, nel 2009 fu insignito del Premio Euanghelion. Ai giovani e ai giornalisti disse: «Bisogna incontrare la realtà per poterla raccontare»
- Una goccia di solidarietà per i cristiani di Betlemme