“Ecco una nuvoletta come mano d’uomo sale dal mare” (1Re 18, 44). Questo passo, tratto dal primo libro dei Re, ci viene proposto dalla liturgia nella Solennità della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, che celebreremo il prossimo sedici luglio. Proprio sul Monte Carmelo, secondo il racconto del primo libro dei Re, nel IX secolo a.C., si stabilì il profeta Elia e lottò per difendere la purezza della fede nell’unico Dio del popolo di Israele che si stava dimenticando del Signore, seguendo i sacerdoti del dio Baal.
Dopo una siccità di tre anni e mezzo, Elia elevò dalla cima del monte Carmelo una preghiera ed ebbe la visione di una “piccola nube come mano d’uomo” che dal mare si alzava verso il monte, portando la sospirata pioggia. I Padri della Chiesa hanno interpretato questa immagine come l’Incarnazione di Gesù, nella pienezza del tempo: la pioggia, segno del perdono di Dio e della sua riconciliazione con il popolo pentito, rappresenta Cristo; la piccola nube apparsa sul Carmelo rappresenta la Vergine Maria che, innalzandosi purissima dal mare dell’umanità peccatrice, ha portato in sé il Verbo della vita e l’ha donato al mondo.
Già dal mese di giugno, nella nostra comunità Santa Maria del Carmine a Pagani fervono i preparativi per celebrare questa solennità e dare gloria a Colei a cui è dedicata la nostra chiesa parrocchiale.
I festeggiamenti hanno avuto inizio con la processione del quadro, sabato 15 giugno e sono proseguiti con la celebrazione della novena.
Ogni sera una riflessione su un aspetto della vita e delle virtù della nostra Mamma celeste.
Domani la Processione Solenne, durante la quale la Sacra Effigie della Beata Vergine Maria accompagnerà ciascuno di noi per le strade della nostra parrocchia e tutti noi intoneremo, in Suo onore, preghiere e canti. In fondo le processioni sembrano volerci ricordare proprio come nella nostra vita camminiamo accompagnati dalla presenza e dalla guida amorevole di Maria, il cui cuore di madre ci dona protezione e ci indica la strada da percorrere.
Domani, martedì 16 luglio, nel giorno della solennità, accoglieremo con gioia la visita del nostro Vescovo diocesano, mons. Giuseppe Giudice, il quale ci accompagnerà con la Sua benedizione.
In questo clima di festa che coinvolge l’intera comunità parrocchiale, gli educatori e animatori del nostro oratorio San Giovanni Bosco sono stati impegnati anche nel campo estivo che si è svolto presso il campo di calcetto dell’oratorio per tre settimane. I bambini e i ragazzi che hanno partecipato alle attività hanno potuto beneficiare di pomeriggi di svago con tanti giochi, all’insegna del divertimento e della spensieratezza.
Sotto lo sguardo di Maria, proseguiamo il nostro cammino, affidando a Lei i nostri cuori e percorrendo la strada indicata da Lei che oggi, come a Cana di Galilea, a tutti noi ripete “Fate quello che vi dirà” (Gv 2, 5).
Anna Petrosino
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