Donazione organi, dati nazionali incoraggianti

Circa il 72% degli italiani che si è espresso ha aderito favorevolmente. La Campania ha un tasso di opposizione vicino al 38% leggermente in diminuzione del 2,2% rispetto al 2021.
Enzo De Sio, presidente provinciale dell’Aido

I dati nazionali che rappresentano lo stato dell’arte sulla donazione di organi e tessuti raccontano di circa 14,5 milioni di Italiani che si sono espressi al dicembre 2022.

13 milioni di italiani hanno espresso la loro volontà presso le sezioni anagrafiche dei comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Un milione e mezzo circa sono i soci iscritti all’Aido, 200.000 sono le adesioni raccolte dalle ASL sul territorio nazionale.

Il dato nazionale parla di una adesione a favore della donazione di organi di circa il 72% degli italiani che si è espresso e quindi con un 28% circa di non favorevoli.

La Campania ha un tasso di opposizione vicino al 38% leggermente in diminuzione del 2,2% rispetto al 2021.

L’Aido, associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, da 50 anni è impegnata a diffondere la cultura della donazione di organi.

In Italia la donazione degli organi è regolamentata dalla legge 91 del 1999, e successivi decreti di attuativi, che hanno consentito di fare esprimere tutti gli italiani, che hanno raggiunto la maggiore età, su questo argomento così sensibile, ma attuale.

Il cuore, il fegato, il pancreas, i polmoni, il rene, in Italia al momento ci sono oltre 9.000 pazienti in lista di attesa che aspettano anche più di tre anni per poter avere un organo e potersi ritornare ad una vita normale.

Nel 2022 i donatori sono stati 1830, con un aumento del 3,7% e con un’incidenza di 24,7 prelievi per milione di abitanti. In Campania la percentuale è del 10,7, con un incoraggiante aumento del + 1,4. Bisogna tenere presente che il più delle volte il decesso di un donatore consente la possibilità di prelevare più organi e di poter dare la speranza del trapianto anche a 6/7 persone.

L’Aido provinciale di Salerno, che è stata costituita nel 1977, svolge la sua attività di sensibilizzazione alla problematica della donazione, anche in collaborazione anche della Asl Salerno, con lo Sportello Amico Trapianti.

Lo Sportello Amico Trapianti, in collaborazione con l’Asl Salerno e il Centro regionale Trapianti nelle ultime settimane, ha svolto il lavoro di contattare i 40 centri della provincia che non risultano ancora attivi nella registrazione della dichiarazione di volontà a donare organi e tessuti al momento del rinnovo della carta di identità.

La stragrande maggioranza di queste 40 amministrazioni comunali ha risposto positivamente all’invito della responsabile dello Sportello, la dottoressa Laura Baccari, ad adeguarsi a quella che è ormai una normativa nazionale che stabilisce che i cittadini possano recarsi anche nei Comuni per dichiarare la propria volontà di donare o meno gli organi e i tessuti alla loro morte. il presidente provinciale dell’Aido, Enzo De Sio.

Per saperne di più

Ogni primo e terzo mercoledì del mese, la sezione provinciale dell’Aido ha aperto uno spazio informativo presso la Casa del Volontariato del CSV Sodalis di Salerno in via Patella, traversa del Corso Vittorio Emanuele, dalle 17.30 alle 19.

Il recapito telefonico è il 339 4976076. Informazioni sull’attività dell’Aido sono disponibili sul sito www.aido.it Dall’anno scorso è attiva l’app digitalAIDO attraverso la quale è possibile iscriversi e dichiarare la propria volontà di diventare donatore utilizzando lo Spid e la Cie.

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