Dallo scorso gennaio l’Istituto Comprensivo Sarno Episcopio di Sarno ha attivato uno spazio di ascolto e consulenza psicologica, destinato agli alunni, ai genitori e agli insegnanti.
Lo sportello nasce con l’intento di attivare servizi di supporto ed assistenza psicologica nelle scuole in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, ma anche per fornire assistenza psicologica agli studenti ucraini e alle loro famiglie, in fuga dalla guerra.
Lo sportello di ascolto finalizzato a costituire uno spazio di confronto che favorisca la comprensione delle situazioni, accolga le difficoltà di genitori, docenti e degli stessi alunni e fornisca strumenti per gestire situazioni di difficoltà di apprendimento, emotive, relazionali, comportamentali, è rivolto a tutti i docenti dell’istituto comprensivo, agli alunni delle classi di scuola primaria e secondaria di primo grado ed ai genitori degli stessi.
Responsabile dello sportello sarà il dott. Francese Antonio, psicologo, in un percorso di sostegno ed assistenza psicologica che si articolerà in 14 incontri settimanali della durata massima di tre ore ciascuno.
La funzione di gestione e coordinamento delle attività di sportello saranno svolte dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Carmela Cuccurullo, coadiuvata dalle docenti referenti, Assuntina Odierna per la scuola primaria e Elvira Fiumarella per la scuola secondaria di primo grado.
La promozione del benessere psico-fisico diventa, così, parte integrante dell’offerta formativa di una scuola che mira a diventare un presidio di legalità, cultura e inclusione.
Progetto Legalità
Intanto, mercoledì 15 febbraio nei locali della Scuola Secondaria di Primo Grado di Episcopio, si terrà un incontro formativo sulle tematiche del contrasto al bullismo e cyberbullismo e, più in generale, sulle tematiche della legalità, rivolto agli studenti, con l’atleta Vincenzo Mangiacapre, ex pugile italiano, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
Sarà l’occasione per lo sportivo, attraverso la presentazione del suo libro “Senza guardia – Dalla strada alle Olimpiadi con la vita in pugno”, di testimoniare una storia personale di riscatto umano e sociale avvenuto grazie allo sport ed ai valori educativi che ne ispirano la pratica.
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