La passione per lo studio

Maria Giovanna Danise e Alfonso Apicella, due giovani studenti del liceo “don Carlo La Mura” di Angri, si sono distinti oltre i confini della terra d’origine raggiungendo due importanti traguardi. La loro esperienza.
Maria Giovanna Danise a Perugia per la finale nazionale dei Campionati Italiani di Astronomia

Due giovani studenti dell’Agro, accomunati dalla passione per lo studio e per il sapere scientifico, si sono distinti oltre i confini della propria terra d’origine.

È la storia di Maria Giovanna Danise e Alfonso Apicella. In comune hanno l’aver frequentato la stessa scuola, più precisamente l’indirizzo scientifico – opzione Scienze applicate del liceo “don Carlo La Mura” di Angri. Alfonso ha conseguito la maturità a giugno del 2021, Maria Giovanna invece è al secondo anno.

Classe 2008, Maria Giovanna è di Angri ed ha una grande passione per l’astronomia.

Alfonso Apicella, miglior matricola del corso di laurea in Ingegneria chimica dell’Università di Salerno, insieme al dirigente scolastico Filippo Toriello e alla professoressa Iolanda De Marco, presidente del Consiglio didattico di facoltà

Già alle scuole elementari, quando deve affrontare una prova di scrittura, sceglie di trattare sempre ciò che riguarda lo spazio: «L’ho trovato sempre un argomento affascinante. Anche guardando serie TV e film fantascientifici, quando sentivo il nome di qualche stella, andavo subito ad informarmi». Per Maria Giovanna, il TG scientifico Leonardo, che va in onda su RAI 3, è un appuntamento fisso: «Ormai mio padre sa che, quando non sono davanti alla TV, deve chiamarmi per vederlo».

Nel dicembre 2021 Maria Giovanna, al primo anno di liceo, sente parlare dei Campionati Italiani di Astronomia, competizione scolastica promossa ogni anno dal Ministero dell’Istruzione: «La prima prova consisteva in una preselezione d’istituto e richiedeva lo studio di determinati argomenti al di fuori del programma scolastico. Una competizione impossibile secondo alcuni miei amici, ma quegli argomenti mi interessavano molto».

Nel gennaio 2022 la giovanissima studentessa scopre, con grande sorpresa, di aver superato la preselezione: «Non me l’aspettavo proprio».

Deve quindi affrontare un’altra prova, a carattere interregionale: altro studio, altri argomenti estremamente interessanti per Maria Giovanna.

La studentessa del “La Mura” supera anche la prova interregionale e diventa l’unica campana della sua categoria ad aver guadagnato l’accesso alla finale nazionale della competizione, che aveva visto ai nastri di partenza ben 7416 studenti da tutta Italia. Dal 26 al 28 aprile è a Perugia, sede della finale, accompagnata dal papà Ciro e dalla prof.ssa Ida D’Antonio: «È stato bellissimo, emozionante. Al di là delle gare, ci sono state varie conferenze in cui abbiamo potuto dialogare con ingegneri e astrofisici». Un bellissimo risultato per Maria Giovanna, che riguardo al futuro ha le idee chiare: «Sogno di diventare ingegnere aerospaziale per progettare i componenti che servono all’esplorazione dello spazio».

Alfonso Apicella, 19 anni, è originario invece della frazione Orta Loreto di Sant’Egidio del Monte Albino e la sua è una passione per il sapere a 360 gradi.

Finite le scuole medie, non sa se iscriversi ad un liceo o ad un istituto tecnico. Sceglie l’indirizzo scientifico con opzione Scienze applicate del liceo angrese. «Oggi – ci ha raccontato – si concepisce la scuola come una divisione tra materie scientifiche e umanistiche, come se fossero due blocchi distinti. Il liceo mi ha aiutato a comprendere che non è così, grazie soprattutto allo studio della filosofia, che io immagino un po’ come un ponte che collega i due blocchi».

Al quarto anno di liceo, in Alfonso ritorna il dubbio: vuole frequentare l’università, ma non sa se iscriversi a facoltà scientifiche o umanistiche. «Avevo davanti varie possibilità, tra cui iscrivermi a Matematica, Fisica o Chimica. Volevo scegliere una facoltà che mi permettesse di abbracciare insieme le tre discipline. Così ho scoperto la facoltà di Ingegneria chimica e sono andato diritto su quella strada».

Lo studio affascina Alfonso e gli fa ottenere ottimi risultati nei sette esami del primo anno. Lo scorso novembre, poi, la sorpresa: Alfonso viene premiato come miglior matricola del suo corso di laurea: «Sono stato lo studente con la media dei voti più alta nel primo anno di università».

Il 14 dicembre, nell’Aula magna del dipartimento di Ingegneria, riceve la targa celebrativa e, con sorpresa ed emozione, scopre la presenza in sala di una delegazione del “suo” liceo, guidata dal dirigente scolastico Filippo Toriello, chiamato a ritirare contestualmente una targa per l’istituto di provenienza della miglior matricola.

Un risultato prestigioso per Alfonso, che nella vita vuole realizzare “qualcosa di grande”: «Vorrei diventare un ricercatore, o dare un contributo nelle industrie, o ancora insegnare alle nuove generazioni quello che ho appreso in questi anni».

Determinante, nell’esperienza dei due giovanissimi studenti, è stato l’apporto del liceo “La Mura” di Angri. Entrambi sono riconoscenti ai docenti e all’intero istituto per quanto hanno ricevuto.

«Sono molto onorato e contento degli obiettivi conseguiti dai “miei”, in senso affettivo, alunni – è il commento del dirigente scolastico Toriello –. Il liceo è da anni il luogo dove si sprigionano eccellenze e nel quale tutti hanno una fondamentale uguaglianza di opportunità. Quest’anno festeggiamo il 40esimo anniversario della nostra intitolazione. I premi ai due alunni sono un bellissimo segno della nostra celebrazione. I docenti e il personale ATA del liceo continuano con costanza ad essere ingaggiati in questa avventura educativa rappresentata dalla nostra istituzione. Un grazie a loro due e… ad maiora! La città di Angri, per il futuro, si avvarrà sicuramente della loro intelligenza».

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