Chiuso lo scarico nel torrente Solofrana a Nocera Inferiore

I lavori fognari consentiranno di deviare 200 litri al secondo di acqua putrida al depuratore di Angri
La bocca dello scarico chiuso in via Pucci – foto GORI

L’avvitamento del pannello in acciaio che chiude lo scarico di via Pucci a Nocera Inferiore ha reso in maniera plastica il risultato ottenuto dai lavori per la realizzazione della condotta fognaria nella città capofila dell’Agro.

Duecento litri al secondo di acqua putrida, quando il flusso è al massimo della portata, deviati dal torrente Solofrana al depuratore di Angri. Sono i reflui di circa 7.000 abitanti equivalenti, tra cui gli scarichi di una azienda conserviera.

Le attività di chiusura dello scarico – foto Insieme

È stato raggiunto un nuovo obiettivo nelle operazioni di disinquinamento del fiume Sarno per quanto riguarda il tratto che attraversa la città di Nocera Inferiore. Ieri pomeriggio la cerimonia di chiusura dello scarico di via Pucci.

Un momento a cui hanno partecipato il sindaco Paolo De Maio, il predecessore Manlio Torquato, il consigliere regionale Franco Picarone, il presidente dell’Ente idrico campano, Luca Mascolo, il coordinatore del distretto Sarnese-Vesuviano, Raffaele Coppola, e i vertici di GORI: il presidente Sabino De Blasi e l’amministratore delegato Vittorio Cuciniello.

De Maio: «Punto importante ad un lavoro che parte da lontano»

Il risultato dei lavori che da mesi stanno interessando la città di Nocera Inferiore, con ripercussioni sulla viabilità: dapprima via Atzori e dopo il rione Arenula, ovvero lo stralcio A del I lotto di opere finanziate dalla Regione tramite l’Eic e il cui soggetto attuatore è GORI.

«Quest’oggi mettiamo un punto importante ad un lavoro che parte da lontano, abbiamo ottenuto risorse notevoli ed oggi raggiungiamo risultati concreti», il commento entusiasta del sindaco De Maio.

«Una città moderna, efficiente, rispettosa dell’ambiente può esserlo soltanto partendo dalle basi. Con la rete fognaria, Nocera mette mano alle fondamenta, per porre la parola “fine” agli scarichi illegittimi che avvelenano i nostri corsi d’acqua», ha aggiunto il primo cittadino nocerino.

Opere finanziate dalla Regione Campania

«Non possiamo dimenticare che la Regione ha finanziato questo intervento con 1 milione e 800mila euro. noi lavoriamo in sinergia con l’Eic e stiamo lavorando per la chiusura di ben 113 scarichi in fiume», ha spiegato il presidente della GORI, Sabino De Blasi. «Siamo in grado di competere sui bandi europei, nazionali e regionali per realizzare questi servizi ai cittadini senza incidere sulle loro tasche», ha affermato Coppola.

Mascolo: «Si mette fine ad uno scandalo»

«C’era bisogno di intervenire sullo scandalo del fiume Sarno e il colpevole abbandono, andato avanti per decenni, di tutto quello che era la capacità di portare avanti un ragionamento equilibrato tra la natura, l’ambiente e la collettività. Restituire questo fiume alla sua naturalità è stato un obiettivo fin dal primo giorno», ha detto il presidente Eic.

Luca Mascolo ha parlato di «giorno storico e vedere che quel flusso non va più nel Sarno mi riempie di orgoglio e mi dà garanzia che questo lavoro è fatto bene e può proseguire». Durante la cerimonia le autorità hanno calato il chiusino fognario che ha consentito di deviare le acque nere in fogna anziché nel fiume, con lo scarico fluviale rimasto finalmente a secco.

Foto opportunity al termine della cerimonia di chiusura – foto Insieme

Il progetto continua

Gli interventi del I lotto stralcio A sono stati avviati a dicembre 2020. L’obiettivo è l’eliminazione di 9 scarichi di acque reflue in ambiente. Sono realizzati scaricatori di piena ed impianti di sollevamento, la posa di nuovi collettori ed il potenziamento dei collettori esistenti. La chiusura dello scarico di via Pucci è successiva a quella di via Atzori/via Pentapoli, via Fucilari, via Riccio, vasca Santa Croce, via Spera e via Citarella.

Sa. D’An.

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